Cronaca locale

Euforia al Fuorisalone. "È già un successo superiore alle attese"

Boom di aziende e visitatori. Gli operatori: "Superati tanti ostacoli per gli allestimenti"

Euforia al Fuorisalone. "È già un successo superiore alle attese"

Oltre le migliori aspettative. Così i grandi promotori del Fuorisalone hanno commentato a caldo i primi giorni della «week» più attesa dell'anno. Massiccio l'afflusso di pubblico, soprattutto quello in arrivo che ha praticamente saturato - e a prezzi triplicati - l'offerta alberghiera. «Ma soprattutto grande risposta dalle aziende, e non era affatto scontato» commenta Paolo Casati, fondatore del network Fuorisalone.it e coordinatore del Brera District. «Le difficoltà non sono mancate a causa della crisi di questi ultimi mesi, della scarsità di materie prime, dell'aumento dei costi e della penuria di personale per gli allestimenti, dovuta anche alle agevolazioni del superbonus del 110 per cento». E invece. «Invece negli ultimi due mesi c'è stata una rincorsa da parte delle aziende, non soltanto quelle del design, ma da parte dei brand del lusso, della moda, dell'auto e dell'alta tecnologia». Da ieri il pubblico ha cominciato ad affluire alle mostre appena inaugurate, come quella di Interni alla Statale, intitolata Design Re-Generation. «C'è tanto entusiasmo - dice il Compasso d'oro alla carriera Gilda Bojardi - il tema della mostra è Ri-generazione intesa appunto come rinascita; non solo rinascita del design ma della comunità che è tornata a vivere».

La mancata presenza cinese e russa sta risultando ampiamente compensata da quella statunitense e brasiliana. Proprio il Brasile è il Paese ospite d'onore - presenti ieri le massime autorità del Consolato - della mostra di Interni con un ricco e interessante percorso nella storia del design verdeamarelo intitolato Poesia do Cotidiano, realizzato per celebrare il 200esimo anniversario del Brasile. «Quest'anno in città sono state realizzate installazioni meno faraoniche ma più legate ai contenuti, che sono quelli di una sostenibilità legata soprattutto al riuso dei materiali e alla mobilità» aggiunge Casati. Soddisfatta anche Gisella Borioli, regina di Superstudio in via Tortona: «C'è grande euforia, un segnale di speranza per il futuro: giugno? É un mese che va benissimo, ma mi auguro che per il prossimo anno si decida una data certa con molto anticipo, e non all'ultimo momento com'èstato finora. Una data serena, perchè il covid non è sconfitto».

Tra le installazioni più interessanti spiccano l'opera floreale firmata dall'artista Ruby Barber per Porsche a Palazzo Clerici, e Momentum, l'installazione interattiva creata da Stark all'Acquario Civico che affronta la relazione tra tempo reale e tempo percepito.

Grande attenzione per i nuovi luoghi di questa edizione: come il Certosa Initiative, progetto espositivo all'interno di uno spazio post-industriale di oltre 10mila metri, o come il Baranzate Ateliers, un percorso espositivo dedicato al design da collezione e all'arte sperimentale all'interno dell'ex fabbrica Necchi.

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