Cronaca locale

Expo è un'invenzione al femminile

Le creazioni innovative di 25 imprenditrici lombarde: dagli abiti in bambù al monopattino da città

Expo è un'invenzione al femminile

Sedute intorno a una tavolata a ferro di cavallo in una sala della Camera di Commercio, le venticinque impreditrici lombarde, autrici di progetti innovativi come il monopattino per visite turistiche, hanno inziato ieri sera alle 18 il loro confronto al «Tavolo Expo Donne». Maria Pannella, che propone una macchina del caffè con la cialda di un estratto purissimo e tutta la filiera di lavorazione è esclusivamente made in Italy, Carlotta Redaelli con i suoi abiti in fibra di bambù e fatti di cereali, Katia Tosini con i Kimono West, il classico vestito giapponese che può essere trasformato in un abito da città per una donna scattante e moderna.

Oggetti piccoli e grandi: la scatola per cucinare con gli ingredienti in giusta proporzione per evitare gli sprechi di Mariachiara Rota, la proposta di prodotti usa e getta per apparecchiare una tavola accogliente senza fatica, lo spazio di coworking da affittare a libere professioniste e imprenditrici per un lavoro «a ritmo di vita». Al tavolo composto da giovani donne solo una sedia vuota: «Posto occupato», in questo caso da un manifesto, a simboleggiare la violenza contro le donne che non accenna a fermarsi, soprattutto in Italia. In Lombardia sono 152 mila le imprese al femminile, solo Milano ne conta 50 mila: signore che danno lavoro a 371 mila persone in regione e a 127 mila nel capoluogo. In occasione di Expo saranno 2 mila le nuove imprese femminili che prenderanno avvio. «Abbiamo voluto creare un'occasione di coordinamento sul territorio regionale di imprse. Grazie all'Esposizione Universale sul territorio lombardo ci saranno 3 miliardi di produzione aggiuntiva» ha detto Federica Ortalli, presidente del comitato Imprenditoria femminile e membro della giunta della Camera di Commercio.

Ci sono le app per condividere esperienze di gusto e far incontrare produttori e ristoratori a chilometro zero, la palestra di arrampicata da ricreare in città. In Lombardia nascono 38 imprese di donne al giorno: 15 a Milano, 6 a Brescia, 4 a Bergamo, 2 a Varese e una nelle altre province. «Con questa occasione dedicata alle start up lombarde aiutiamo le imprese femminili a cogliere le occasioni economiche e di lavoro offerte da Expo» commenta Mina Pirovano, presidente del coordinamento dei comitati imprenditoria femmili lombardi e del comitato di Monza e Brianza. Claudia Brega con «Foresta in casa», Barbara Baldin con «Little Bergamo» sono altre pioniere. Secondo la Camera di Commercio la ricaduta di Expo sull'economia milanese fino al 2020 sarà di 102 mila posti di lavoro, 27 mila sul resto della Lombardia.

Sul territorio milanese la produzione aggiuntiva sarà di 12,7 miliardi.

Commenti