Cronaca locale

Tra famiglie allargate e... gravità permanenti

Al Parenti «Cock», psicodramma sessuale di un uomo che non sa scegliere Allo Strehler grande omaggio a Shakespeare con la compagnia Donnelan

Antonio BozzoOnde gravitazionali finalmente accertate dalla scienza, e assenza di gravità al Carcano, dove dal 17 al 21 febbraio piroetteranno, sfidando l'attrazione terrestre, quelli della NoGravity Dance Company. Lo spettacolo, a Milano per la tournèe mondiale, si intitola Comix e prende ispirazione da fumetti, cartoni animati, circo, grafica pubblicitaria, arte. «Gioia in movimento», lo definisce l'autore e coreografo Emiliano Pellisari, che con Marianna Porceddu muove una magnifica squadra di acrobati-danzatori. Da non perdere.Teatro per nulla acrobatico, ma molto stimolante per il muscolo-pensiero, gli spettacoli al Parenti e allo Strehler. In via Pierlombardo, dal 16 al 28, si vede Cock, del giovane drammaturgo inglese Mike Bartlett. Con Fabrizio Falco e regia di Silvio Peroni, ecco la storia di un uomo che non sa scegliere. Omosessuale con compagno convivente, lo tradisce per una donna, ma non sa bene che cosa fare: mettere su una nuova famiglia, rinunciare all'avventura... Confusioni e rivoluzioni in palcoscenico. Allo Strehler, invece, un «boccone» pregiato: dal 17 al 21 va in scena The Winter's Tale (in inglese, sovratitoli in italiano), regia di Declan Donnellan, scene di Nick Ormerod. Il testo di Shakespeare non ha bisogno di presentazioni: si tratta, oltretutto, di una grande produzione internazionale (con il Piccolo), con la compagnia Cheeck by Jowl (fondata da Donnellan, tra i massimi registi mondiali); il lavoro è un omaggio al Bardo, nel 400esimo dalla morte. Un «racconto d'inverno» fra tragedia e commedia.Altro classico al Teatro Libero, che dal 16 al 29 ospita La bottega del caffè di Carlo Goldoni, nella rilettura della Skenè Company Milano, regia Claudia Negrin e Michela Bottini. Un gioco metateatrale con un grande autore: a introdurre la commedia vera e propria, recitata da cinque attori, una parte che racconta le fatiche burocratiche del mettere in scena uno spettacolo ai tempi (nostri) di Siae ed Enpals. I tanti fedelissimi di Rezza e Mastrella dovranno andare all'Elfo Puccini: dal 16 al 28 c'è Anelante. Dicono i critici titolati che il teatro di Flavia Mastrella e Antonio Rezza non si può definire, intendendo che ci troviamo di fronte a qualcosa di geniale. È così, e i lavori dei due, sghembe coreografie sempre più urticanti e surreali, sono la cura migliore per chi vuole guarire dalla «babelite» (ovvero l'incapacità di comunicare) dell'oggi.L'Out Off non manca nelle nostre segnalazioni: in prima nazionale, dal 16 al 21, il coraggioso teatro di via Mac Mahon ospita Unscorched, di Luke Owen, diretto da Marco Ghelardi. Storia di un uomo, Tom, che lavora per proteggere i minori dalle insidie del web e non ha più il coraggio di amare, a causa di orrori e miserie che scova nella vita professionale. Spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano, in scena cinque attori italiani.

Finiamo la carrellata, ricordando Le Brugole al Filodrammatici, con il Diario di una donna diversamente etero, dal 16 al 21: risate sicure con Roberta De Stefano e Annagaia Marchioro.

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