Cronaca locale

Una «fiera» per scoprire i paesi scandinavi

Fino a domenica la V edizione di «Boreali Nordic festival»: libri, cinema e leccornie

Marta Baldini Calcagno

Nel 1987, quando Emilia Lodigiani ebbe l'ardire di fondare Iperborea, la casa editrice che pubblica letteratura contemporanea di autori scandinavi, in pochi conoscevano quelle terre. «Oggi c'è molto più interesse e familiarità con i paesi nordici - dice Pietro Biancardi, editore Iperborea figlio della Lodigiani - Vendiamo di più rispetto ad anni fa. Dall'altro l'attrazione può essere anche prima turistica, come viaggiatori, e poi per la letteratura. Oggi hanno aperto a Milano anche molti ristoranti nordici che possono incuriosire le persone».

Biancardi il crescente interesse di pubblico per il Nord Europa mentre è impegnato a tutto campo negli ultimi dettagli della V edizione di «Boreali Nordic Festival», l'appuntamento che, al Teatro Franco Parenti dal 21 al 24 febbraio, approfondirà appunto cultura scandinava sia attraverso la letteratura, che gli usi e costumi. La partecipazione del pubblico ai vari appuntamenti del Festival una dimostrazione del doppio binario di interesse che le persone provano verso i Paesi Scandinavi: da un lato gli autori, dall'altro la cucina, la musica leggera, le conferenze, i corsi e workshop per conoscere quelle terre. Si parte quindi oggi alle 18.30 con un incontro con Bjorn Larssoon, lo scrittore svedese che propone il suo nuovo atteso romanzo «La lettera di Gertrud», ebrea sopravvissuta ai lagher.

Importante novità per la V edizione è la presentazione, venerdì 22 alle 19, de «Il libro dei vulcani d'Islanda- storie di uomini, fuoco e caducità» di Leonardo Piccione, il primo autore italiano pubblicato da Iperborea. Insieme a Matteo Caccia racconterà l'Islanda, tra fatti di cronaca e leggende, a partire dalla credenza che i vulcani abbiano il potere di influire sulle vite di singoli uomini e intere generazioni. Tra «1947» di Elisabeth Asbrinkl (sabato 23 ore 15.30), il saggio su un anno che per l'autrice è chiave nella definizione del mondo moderno, e «Sovietistan. Un viaggio in Asia centrale» dell'antropologa Erika Fatland. Non mancheranno corsi di lingua, una rassegna cinematografica e approfondimenti gastronomici. Rilevanti gli appuntamenti per i più piccoli, sabato 23 e domenica 24 (info. www.iboreali.it, festival@iperborea.

com, 02-87398098).

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