Cronaca locale

Fiori in scena ai Navigli Cibo a chilometro zero dopo il film in Cineteca

Bancarelle a Porta Genova nel tradizionale mercato primaverile di piante e giardini

Diana Alfieri

Le previsioni parlano chiaro. Ancora oggi bello. Da domani a giovedì pioggia più o meno battente. Intanto che il sole resiste pervicacemente in questo 2018 più uggioso che mai, meglio godersi qualche ora all'aria aperta. Lo spunto c'è. Dalle 9 alle 18.30 il Naviglio Grande si riempirà di fiori e sapori per un perfetto cocktail, gradito a occhi e palato. Le bancarelle floreali, allestite da oltre 200 vivaisti, metteranno in vendita piante e attrezzature da giardino. A loro si aggiungono le golose offerte di enogastronomi, artisti e artigiani, affiancati da ristoranti, gelatai e birrerie. Tutti aperti per l'occasione. Non ci sono biglietti d'ingresso, la manifestazione è libera e chi la perdesse potrà rifarsi il 7 ottobre, secondo e ultimo appuntamento per il 2018 con i fiori sul Naviglio. Unico consiglio, evitare la macchina e usare i mezzi pubblici. L'intera zona è pedonalizzata e i parcheggi saranno introvabili.

A proposito di sapori e golosità, dopo una camminata lungo i canali milanesi sarà venuta voglia di riposo e ristoro. Niente di meglio allora che fare un salto allo Spazio Oberdan dove la Cinteca proietta Con i piedi per terra. Un viaggio fra cielo e terra nella seconda giornata della rassegna «Food & Film: percorsi fuori mercato». Il film di Andrea Perdicca è un viaggio nelle campagne italiane dove i terreni sono tuttora coltivati con tecniche ecosostenibili ed efficaci secondo i saperi millenari. Si comincia alle 19 e intorno alle 20.30 è prevista una degustazione di cibo genuino e salubre. Ingresso al cinema 6 euro, che salgono a dieci se si intende partecipare anche al buffet. Alla serata interverrà anche Luisa Comencini, responsabile delle relazioni esterne della Cineteca.

Infine, chi ama il cinema ma vuole uscire dai circuiti tradizionali può visitare «Il cinemino» in via Seneca 6 dove oggi sono in programma cinque film. Il primo pomeriggio è dedicato all'animazione con Rudolph alla ricerca della felicità (ore 14.50) e il suggestivo e artistico Allegro non troppo di Bruno Bozzetto (ore 16.40). Seguirà la commedia The constitution di Rajko Grlic (ore 18.20), Morto Stalin se ne fa un altro per ridere a denti molto stretti (ore 20) concludendo con il drammatico Corpo e anima di Ildikò Enyedi - in nomination agli Oscar nella categoria del film straniero - incentrato su due protagonisti in difficoltà con le loro personalità più che sul lavoro. Un dramma d'impatto ma di grande valore stilistico.

«Il cinemino» è una realtà nuova nel panorama delle sale milanesi e si propone di offrire la visione di opere vecchie e nuove che hanno avuto una fortuna limitata nei grandi circuiti delle maggiori catene. All'interno di questo progetto, da domani, nella sala di via Seneca si terrà un omaggio a Mariangela Melato con una programmazione in sequenza che prevede quattro dei titoli più celebri della filmografia dell'attrice milanese e un incontro alle 20.50 con Michele Sancisi, autore di una biografia della Melato dal titolo Tutto su Mariangela. Biografia di una donna. Si comincerà alle 14.30 con Il gatto di Luigi Comencini, che sarà seguito da due capolavori di Lina Wertmuller - Film d'amore e d'anarchia alle 16.30 e Mimì metallurgico ferito nell'onore alle 18.40 - mentre in chiusura alle 21.

30 sarà riproposto La classe operaia va in paradiso.

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