Cronaca locale

Un flagello molto facile da riconoscere Ma difficile da debellare

Basta appoggiare una valigia sul letto per riempirsi la casa degli odiosi ospiti

Il letto è anche il centro nevralgico della infestazione: le cimici si nascondono in cuciture di borse, zainetti, valigie, ma anche giacche e cappotti ovvero le prime cose che vengono posate sul letto quando si entra in una stanza di albergo o una nave da crociera. Ma anche quando si entra in un casa.

Quello che conta non è l'igiene di un luogo, ma il numero di scambi di persone che si alternano sullo stesso luogo: le cimici, infatti, si trasferiscono immediatamente da borse e giacche sul letto infestandolo. Il viaggiatore successivo posa la valigie sul letto contaminato, che a sua volta diventerà vettore di infestazione a casa del viaggiatore, sul treno, sull'aereo o ovunque questo passerà sulla sua valigia e così via. «In un mese questo parassita diventa adulto, ogni femmina depone 500 uova che si schiudono in 10 giorni, diventando adulti in un mese e così via» spiega Casini.

Non solo viaggi e valigie, però: basta sedersi sul sedile «sbagliato» di un treno, dormire su un divano letto infestato, appoggiare la propria giacca su una poltrona popolata dall'insetto vorace. Ma anche comprare mobili usati, se non se ne conosce la provenienza, o addirittura libri alle bancarelle. «Bisognerebbe sempre controllare - spiega Casini-: basta osservare con un po' di attenzione la coste e i profili del libro. L'interno solo dove ci sono pagine piegate: se si trovano delle piccole macchie nerissime, potrebbero essere gli escrementi di questi parassiti».

Lo stesso discorso vale per divani e letti: basta sollevare un materasso, o aprire un divano letto per scovare gli escrementi o le uova delle cimici, che si annidano dove si appoggia la testa. Se si sa dove guardare, si scopre la disinfestazione piuttosto velocemente». Potrebbe essere imbarazzante però passare al setaccio la casa di un amico che ci ospita a dormire o un airbnb alla presenza del padrone di casa... «Bhe così come è meglio fare sesso protetto con gli sconosciuti, è meglio essere prudenti quando si entra in casa che non si conoscono».

Della serie: meglio scoprire l'infestazione sul nascere...«Mi è capitato di entrare in case con 50000 cimici dentro ed è veramente impressionante. Le punture sono un buon indicatore, ma non sempre i dermatologi le sanno riconoscere, perché c'è ancora poca informazione, e a volte le persone non sono sensibili a questi insetti e non manifestano punture, quindi ci mettono più tempo a riconoscere l'eventuale infestazione».

MBr

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