Cronaca locale

La follia di Hamdan: il vicino mi derideva

La «giustificazione» del marocchino. Il pm chiede il carcere, il ferito resta grave

Hicham ce l'aveva con Salvatore, il vicino. «Era da un po' di tempo che mi prendeva per il c...», ha detto ai carabinieri. Per questo motivo, ingigantito dalla sua mente malata, il marocchino 26enne Hicham Hamdan avrebbe colpito alla testa con una mattonella raccolta da terra Salvatore Milici, 62 anni. Sfondandogli il cranio e mandandolo all'ospedale in condizioni gravissime.

Hamdan aveva evidenti disturbi mentali e da qualche settimana era in cura ai servizi psicosociali dell'ospedale San Paolo, dove lo avevano accompagnato i fratelli e la madre preoccupati per il suo continuo sragionare. Da quando aveva perso il lavoro da operaio, non lo lasciavano un attimo. Anche se a volte riusciva a sfuggire al loro controllo con una scusa. Gli erano anche stati prescritti degli psicofarmaci, ma sembra che negli ultimi giorni avesse smesso di prenderli. Subito dopo l'arresto da parte del Radiomobile ha dato la propria folle spiegazione del brutale agguato. Sferrato contro il vicino di casa mercoledì mattina tra via Chiesa Rossa e via De Sanctis, nel quartiere Stadera.

Il 26enne e la sua vittima abitano nello stesso palazzo Aler poco lontano, in via Palmieri. Il pm Luigi Luzi ha chiesto per Hamdan la convalida dell'arresto e la misura della custodia cautelare in carcere. L'accusa è di tentato omicidio. L'interrogatorio davanti al gip per la conferma dell'arresto e la decisione sulla detenzione dovrebbe tenersi nella giornata di oggi o al massimo domani. Milici, rimasto agonizzante a terra, è stato subito soccorso dagli operatori del 118 e portato al Policlinico. È stato sottoposto a una delicata operazione neurologica per le molte e profonde ferite alla testa. Le sue condizioni sono stabili, ma rimangono disperate. La prognosi è ancora riservata.

Dalle testimonianze raccolte dai carabinieri tra vicini e conoscenti non è emersa, per ora, alcuna lite passata tra Hamdan e Milici. Forse il 62enne, che non ha figli né moglie e vive con i suoi sei cani, si era lasciato sfuggire una parola di troppo contro quel ragazzo problematico. Oppure Hicham aveva deciso fargliela pagare per qualche torto solo immaginato. Che era diventato la sua nuova ossessione.

CBas

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