Cronaca locale

Un fondo per aiutare le donne molestate

Lavoratori e aziende devolveranno un'ora di lavoro a tre reti territoriali

Un fondo per aiutare le donne molestate

Sostenere le attività di assistenza alle donne vittime di violenza e molestia. È questo l'obiettivo dell'accordo siglato da Assolombarda, Cgil Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Cisl Milano Metropoli e Uil Milano e Lombardia, rivolto alle aziende associate e ai rispettivi lavoratori.

L'iniziativa congiunta consiste in una raccolta fondi a favore di 3 reti territoriali: la rete antiviolenza del Comune di Milano; la rete interistituzionale del territorio Adda Martesana «Contrasto al maltrattamento ed alla violenza di genere»; la rete sovrazonale di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni contro la violenza sulle donne.

Nel «Fondo 8 marzo», dal 1° marzo fino al 30 aprile, confluiranno i contributi volontari, pari a un'ora di lavoro, dei dipendenti delle imprese associate e di Assolombarda che vorranno partecipare all'iniziativa, ai quali si aggiungerà un complessivo corrispondente importo da parte delle rispettive aziende. Con l'occasione è stato presentato anche l'Advisory Board di Assolombarda dedicato alla responsabilità sociale delle imprese, voluto dal Presidente Carlo Bonomi. L'Advisory Board, attraverso progetti mirati, intende rispondere ai bisogni delle fasce più esposte della popolazione, dei giovani e delle donne e valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale del territorio.

«Quest'anno in occasione dell'8 marzo, insieme con Cgil, Cisl e Uil, abbiamo voluto promuovere un'iniziativa concreta a sostegno delle attività di assistenza alle donne vittime di violenza ha commentato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza . Basti pensare che secondo una recente indagine Istat sono 8 milioni e 816mila (il 43,6%) le donne tra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito una qualche forma di molestia; più di 3 milioni (15,4%) negli ultimi tre anni e più di un milione (il 7%) negli ultimi dodici mesi. Si tratta dunque di un tema che tocca trasversalmente tutta la società e che va affrontato con impegno comune, responsabilità e visione. A cominciare da noi imprenditori che dobbiamo essere attori sociali, oltre che economici, nella comunità in cui operiamo»

«Sono onorata della costituzione di questo board e della squadra che ne fa parte ha sottolineato Gabriella Magnoni Dompé, Presidente dell'Advisory Board della responsabilità sociale delle imprese . Il board è composto principalmente da donne, un ulteriore segnale di modernità di Assolombarda.

Per noi questo accordo con i sindacati non è che il punto di partenza di tanti altri progetti a cui lavoreremo con impegno e convinzione a beneficio della nostra città e dei suoi cittadini».

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