Cronaca locale

Forza Italia, chiarimento per serrare i ranghi

Forza Italia, chiarimento per serrare i ranghi

Un «chiarimento», un «confronto franco». Insomma, una riunione vera senza troppi convenevoli. Ma alla fine, proprio per questo, sono tutti soddisfatti. Forza Italia ha riunito l'altra sera il coordinamento cittadino, il primo incontro utile dopo gli ultimi delicati passaggi politici che hanno portato a un avvicendamento alla guida del gruppo di Palazzo Marino, ma anche alla integrazione della cabina di comando della stessa segreteria milanese.

A Palazzo Marino Pietro Tatarella è subentrato a Fabrizio De Pasquale dopo un passaggio tutto politico che ha coinvolto la linea che il movimento deve assumere nei confronti dell'Amministrazione comunale ma anche la condivisione delle nomine da parte del coordinatore, Giulio Gallera. De Pasquale si è detto a disposizione del movimento per continuare il lavoro avviato di radicamento territoriale e di rilancio: «La priorità non è vincere al nostro interno ma in città. La cosa importante ora è lavorare su tutti gli elementi di malcontento in città, che sono tantissimi, e convogliarli in una proposta di governo liberale e riformista». E gli stessi Gallera e Tatarella guardano avanti. «È stato un bel momento di confronto - ha detto il giovane neo capogruppo - duro ma costruttivo, ora ci prepariamo al congresso e alle prossime elezioni comunali». «È stato un momento importante di chiarimento - ha confermato il coordinatore Gallera - da cui usciamo tutti più forti e determinati a giocarci la partita del 2016 con un nostro candidato. Forza Italia c'è, c'è sempre stata e continuerà a esserci. Siamo l'unico partito realmente attivo, come dimostra per esempio la nostra immediata reazione contro il piano moschee di Palazzo Marino, con firme e banchetti. E ora ci prepariamo ad altre iniziative dirette ai cittadini, ai quali per esempio spiegheremo il disastro della sinistra sul tema delle tasse. Guardiamo avanti con fiducia ai prossimi appuntamenti». Il prossimo grande appuntamento interno sono i congressi, che dovrebbero essere celebrati a tutti i livelli del movimento, nei primi mesi del 2015. Domani intanto Milano ospita un'altra iniziativa che si richiama ai moderati, promossa su uno strano asse fra dissidenti ed ex. Il parlamentare Raffaele Fitto e il ministro di Ncd Maurizio Lupi parteciperanno a «Sveglia centrodestra», un incontro che si presenta come una nuova «Leopolda blu», richiamandosi alla stazione fiorentina che ha vito nascere il fenomeno Renzi. Fra gli aderenti anche l'ex governatore Roberto Formigoni, ma dovrebbero essere presenti anche l'ex An Adolfo Urso e l'ex azzurro Mario Mauro. Lupi sarà impegnato anche in una serie di iniziative con i militanti in città. Parteciperà a un gazebo in piazza Selinute (quartiere di alloggi popolari) organizzato dall'associazione Comitato per la Zona 7 e Asco San Siro. E raccoglierà segnalazioni sul problema dell'abusivismo.

Poi sarà in piazza delle Fontane per una raccolta firme contro la moschea a Milano.

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