Cronaca locale

La fotografia tra storia e mercato: al Mia apre la fiera degli "scatti"

Da oggi al Mall di Porta Nuova quattro giorni con l'immagine È possibile acquistare un pezzo firmato come investimento

La fotografia tra storia e mercato: al Mia apre la fiera degli "scatti"

Oggi si pensa che la fotografia, così diffusa, sia un'arte democratica dove tutti possiamo sentirci un po' Cartier-Bresson per le strade di Parigi, ma, come accade per una penna che produce cose molto diverse se messa in mano a un analfabeta o a Stendhal, anche una fotocamera ha bisogno di esperienza e cultura per essere usata al meglio. In questi giorni Milano offre un'occasione per nutrirsi di immagini e imparare: apre l'ottava edizione di Mia Photo Fair, unica fiera italiana che tratta la fotografia da un punto di vista artistico. Da oggi a lunedì è ospitata al Mall, nel quartiere di Porta Nuova e presenta interessanti novità. Mia è anche una grande opportunità per chi vuole acquistare e fare buoni investimenti, sia per chi dispone di piccoli budget sia per i grandi collezionisti.

Gli espositori sono in totale 130, di cui 90 gallerie (37 provenienti dall'estero, che raddoppiano il numero dello scorso anno), con molti nuovi progetti. Diretta e ideata da Fabio e Lorenza Castelli, quest'anno le varie esposizioni sono arricchite da un programma culturale particolarmente ricco. Spiccano gli incontri su psicanalisi e collezionismo, che fanno parte del nuovo format, basato sul rapporto tra arte e scienza, curato da Chiara Agagiù, con la partecipazione di docenti e critici come Massimo Recalcati, Stefano Ferrari, Mimmo Pesare e Giovanni Fiorentino.

Altri progetti approfondiscono la storia della fotografia, come quello di Spazio Damiani di Bologna o Contrasto Galleria di Milano o Photo&Co di Torino, oppure i progetti originali come i ritratti ideati per HP da Settimio Benedusi, o la tavola rotonda con Oliviero Toscani o il focus sull'Ungheria di Artmarket Budapest. Molti gli autori italiani di valore sui quali puntare per acquisti che si rivalutano nel tempo: cercate le opere di Sofia Uslenghi, Giuseppe Mastromatteo, Gaia Squarci, Irene Kung, Graziella Vigo, Angela Lo Priore, Silvia Camporesi.

Anche quest'anno promosso il premio Bnl. Le 15 opere finaliste sono Regina Anzenberger, Gian Paolo Barbieri, Letizia Cariello, Giulio Cerocchi, Felix Curto, Gohar Dashti, Mauro Fiorese, Aurélie Mathigot, Siwa Mgoboza, Jorje Miño, Davide Monteleone, Patricio Daniel Reig Isaacs, Luigi Spina, Berend Strik e Yuval Yairi.

Interessante l'area dedicata all'editoria, ampliata dalle case editrici internazionali, e gli appuntamenti: il primo è «Collezione per due» con Sabrina Donadel; la conversazione sul cambiamento della fotografia nel fotogiornalismo e nella pubblicità, con Edward Rozzo e Mario Cresci; la lecture di Pino Musi e Antonello Scotti sui libri d'artista.

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