Cronaca locale

Frutta e ortaggi coltivati a casa bastano una teca e il cellulare

«Linfa» è la tecnica realizzata dai ragazzi di Robonica Una app segue i prodotti e avvisa quando sono maturi

Martina Carnovale

Coltivare in casa, a centimetro zero, senza sporcarsi le mani oggi si può. Succede quando il pollice verde si coniuga con la tecnologia e nasce Linfa, una serra domestica intelligente che sfrutta la coltivazione idroponica, ovvero un tecnica di coltivazione fuori suolo. A realizzarla a Milano sono stati i ragazzi di Robonica, giovani tra i 24 e i 25 anni, la maggior parte dei quali hanno studiato e studiano al Politecnico. Si tratta di una teca esagonale, esteticamente gradevole, che ha le dimensioni di un microonde e può essere controllata tramite un'app. Farla funzionare è semplice: basta inserire nel substrato fatto di fibra di cocco i semi (forniti sempre da Robonica) della pianta che si vuole coltivare, con l'unica limitazione dell'altezza che non può superare i 35 centimetri. Dallo smartphone si deve poi selezionare il profilo di coltivazione, ovvero si deve dire alla serra intelligente cosa si vuole coltivare. Il resto lo fa Linfa che è impostata per gestire da sola i cicli di irrigazione di cui quella particolare specie ha bisogno e la luce che viene fornita tramite dei led che simulano i raggi del sole. Il nutrimento viene disciolto nell'acqua che arriva ai semi tramite un serbatoio molto capiente. Una volta fatta la «semina» bisogna solo aspettare, sarà l'app ad avvisarci quando i frutti sono maturi per essere mangiati.

«Il nostro prodotto è pensato per chi non ha un giardino, vive in spazi piccoli o semplicemente non è un agricoltore provetto, ma vuole comunque mangiare cibi a metro zero», spiega Giovanni Rigoni, membro del team che ha seguito Harald Cosenza, l'ideatore del progetto, in questa avventura. L'obiettivo non è certo quello dell'autosufficienza alimentare, ma quello di «combattere la standardizzazione dell'offerta e dare accesso a più persone possibili a del cibo sano e diverso». Da qui la scelta di un prezzo relativamente basso, almeno se confrontato alla concorrenza: ogni esemplare costerà circa 300 euro. Ad oggi, dopo la presentazione ufficiale durante il summit Seeds&Chips di quest'anno, sono già più o meno 400 le ordinazioni da tutta Italia. I primi esemplari saranno disponibili per Natale e soddisferanno anche le esigenze dei più nerd: nella serra, infatti, sarà montata una fotocamera che permetterà di assistere in diretta anche da remoto allo sviluppo delle coltivazioni (che possono essere fino a sei contemporaneamente) collegandosi dal cellulare. La crescita sarà inoltre documentata con due foto al giorno che il sistema scatterà automaticamente. Essendo una serra, la crescita è accelerata rispetto alle coltivazioni tradizionali, ma - ci tiene a sottolineare Rigoni - «è tutto naturale». La speranza è che Linfa «venga compresa dal mercato italiano e non percepita come un prodotto poco naturale perché lo è molto più di quello che mangiamo normalmente», basti pensare agli scandali degli ultimi anni come quello della terra dei fuochi.

In attesa del responso, Robonica, intanto, non si ferma: Harald e i suoi colleghi sono già al lavoro per sviluppare nuovi progetti.

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