Cronaca locale

Furti e bivacchi, la lettera dei commercianti

I commercianti segnalano situazioni "spiacevoli di degrado, accattonaggio e criminalità" sia di giorno che di notte

Furti e bivacchi, la lettera dei commercianti

Bivacchi, minacce, furti in aumento. I commercianti della zona Venini/Brianza/Palestrina/Montepulciano hanno inviato una lunga lettera di protesta alle istituzioni per denunciare che «il clima di insicurezza e terrore» nel quartiere «ha raggiunto livelli insopportabili» e tornano quindi a chiedere «ancora una volta» a sindaco, prefetto e questore «l'installazione di telecamere di sorveglianza e un maggiore sistema di illuminazione, nonchè un coordinamento più attivo sul territorio tra le forze dell'ordine per controllare in modo continuativo l'intera zona». I commercianti segnalano situazioni «spiacevoli di degrado, accattonaggio e criminalità» sia di giorno che di notte, la presenza quotidiana di «immigrati che bivaccano tra le vie, facendo i loro bisogni tra le auto, chiedendo soldi ai passanti, improvvisandosi parcheggiatori e minacciando di rigare le auto se non gli si lasciano monete». Fanno presente infine che c'è stato «un aumento spaventoso di furti sia nei negozi che nelle abitazioni e di scippi che ormai non denunciamo neanche più alle autorità». «É l'ennesimo grido d'allarme dei quartieri - tuona la consigliera Fi Silvia Sardone -.

Mi attiverò per dare forza alla protesta dei commercianti».

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