Cronaca locale

Gallera lancia «Milano merita di più»

Un comitato civico con manager, intellettuali e società civile: «Idea per il riscatto della città»

Gallera lancia «Milano merita di più»

Grande fermento in vista delle comunali. E la prima iniziativa è un comitato che nasce dalla società civile con l'obiettivo di contribuire a creare un'alternativa al fallimento della sinistra. Si chiama «Milano Merita di più» e domani alle 10 si presenterà alla Società Umanitaria di via Daverio 7. Ne fanno parte intellettuali, manager e altri esponenti del mondo dell'impresa, delle professioni e delle eccellenze milanesi. Lo coordina Giulio Gallera, coordinatore cittadino di Forza Italia: «I partiti - spiega - hanno un ruolo fondamentale. Però bisogna andare anche oltre le capacità attuali dei partiti, per intercettare una parte di quel mondo che oggi non si sente rappresentato». Il comitato oggi sembra il contrappasso ideale della iniziativa di quella «società civile» borghese che, sotto le insegne del «comitato del 51%» sostenne nel 2011 la sfida di Giuliano Pisapia.

Alla presentazione interverranno Alessandro Aleotti (direttore di Milania) Giacomo Biraghi (consulente strategico fondatore di Secolo Urbano), Otto Bitjoka (consulente di aziende italiane e istituzioni governative africane), Maurizio Bruni (medico attivo nel volontariato a difesa dei bambini) Guido Camera (avvocato) Angelo Crespi (giornalista, già nel cda della Triennale), Simona Ferradini (architetto e fondatore Associazione Architetti per Milano) Vincenzo Italiano (già nel sindacato di polizia) Alberto Mingardi (direttore dell'Istituto Bruno Leoni) Gianbattista Rosa (imprenditore già in «Fermare il declino») Alessandro Sancino (docente ed ex consigliere provinciale Udc-Scelta Civica), Vidal Silva (analista finanziario e presidente dell'Associazione Civile «Alianza para el Desarrollo Tumi»). E ci sarà Edoardo Sylos Labini, attore e direttore de «IlgiornaleOff». «È sempre più diffuso - spiega Gallera - il disagio dei milanesi per l'operato di questa amministrazione che ha reso Milano irriconoscibile e lontana dalla sua immagine di città aperta, dinamica e concreta. Oggi Milano è grigia, mal governata, insicura e anche Expo è già un'occasione persa.

Chi come noi ama Milano e non vuole rassegnarsi a questo grigiore, chi pensa che meriti di più può condividere questo progetto serio, concreto e puntuale di rilancio che sarà offerto al centrodestra per la riconquista di Milano».

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