Cronaca locale

Un giorno senz'auto: corse e feste di piazza ma il metrò si blocca

Un giorno senz'auto: corse e feste di piazza ma il metrò si blocca

L'esperimento di una «domenica a spasso» camuffata ha disorientato molti milanesi, che nonostante il tempo incerto hanno fatto registrare presenze importanti. La giornata non ha mancato di produrre difficoltà e disagi. La chiusura del traffico itinerante, al passo della corsa organizzata da Radio Deejay, la «Dj Ten», ha disorientato un po' tutti, a partire dagli operatori di Atm. Di fronte al Castello è stato possibile vedere spesso la stessa scena. Pedone di turno che si rivolge all'operatore: «Mi scusi, ma la 94 passa?». Risposta dell'operatore:«Eh, passerà, aspetti qui, perché passerà». Tempo medio di attesa: venti minuti. Perfino la metrò rossa, in direzione Sesto San Giovanni, ha registrato ritardi fino ai venti minuti. Senza contare che per «inconvenienti tecnici» anche la linea verde si dovuta bloccare per circa un'ora. Il servizio di aggiornamento in tempo reale su Twitter, da parte di Atm, è venuto in soccorso di pochi utenti, e imbufaliti, per giunta.
Per di più, il blocco delle strade intorno a parco Sempione ha sforato di quasi due ore l'orario previsto delle 12. Dalla sala operativa della polizia locale, fanno comunque sapere che molti cittadini hanno chiamato per chiedere se avrebbero potuto portare o meno la macchina, perché questa cosa delle zone ha tempo non è stata digerita più di tanto. Alla fine ognuno ha fatto di testa sua, con ingorghi, per fortuna momentanei, e parcheggi molto arditi. E anche incidenti, che hanno fatto registrare la puntuale comunicazione di rallentamenti fuori programma per tram e bus. La manifestazione dell'emittente radiofonica guidata da Linus ha registrato ben quindicimila presenze, «senza contare i “portoghesi“», come ha dichiarato il famoso dj.
Presenze che si sono subito riversate in una visita nelle sale del Castello e delle sue mostre, inserite nel programma della Giornata del camminare. Grande successo per la seconda edizione della festa «Un Miglio di Sport»: decine di migliaia di visitatori e un numero non quantificabile di bambini si sono diretti in corso Buenos Aires per visitare i ventisei spazi allestiti per attività motorie e ludiche di vario genere, dalla capoeira agli scacchi; dalla boxe e dal judo al grande torneo di biliardino; e, infine, da minicalcetto e dal basket alla scherma. Tre le attività dalle quali non era possibile distogliere i più piccoli: la corsa in bici con i segnali stradali di «Ghisalandia»; la gara con delle macchine a pedali che ricordano i minikart e gli immancabili tappeti elastici. Buona partecipazione dei giovani accorsi ad ascoltare i gruppi musicali alternatisi in tutta la giornata. La festa per i bambini è proseguita anche nel cortile di Palazzo Marino, trasformato in un'area giochi con strane costruzioni, oggetti in movimento, e macchinine. A incantarli, è intervenuta l'affabulazione dei cantastorie, che hanno intrattenuto i piccoli visitatori con storie vere ed inventate. In contemporanea, sempre a Palazzo Marino, con «Area P», la poesia è stata protagonista di numerose performance di artisti affermati, ma anche di appassionati ed emergenti, molto seguite, soprattutto dalla popolazione studentesca, e da una riflessione del legame tra poesia e cinema.

In serata, la mobilità è stata messa a dura prova dai blocchi per la festa di via Giambellino e di viale Certosa, dove migliaia di persone si sono riversate sulle specialità enogastronomiche, per fare shopping e per conoscere, al chiaro di luna, alcuni tratti misconosciuti della città.

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