Un giovane chitarrista milanese è riuscito a imporsi a Los Angeles

«Perché Los Angeles? Quando ho lasciato Milano (nel 2010) l'alternativa era Londra. Alla fine ho scelto la città più lontana». Con zero contatti concreti in città, e soltanto un amico di un amico conosciuto su Facebook, Dario Forzato (29 anni), si è presentato nell'agglomerato urbano più vasto della California con una chitarra e tanta determinazione. E a distanza di soli 10 giorni dall'arrivo in città, con il jet lag non ancora smaltito, Forzato ha conosciuto subito la persona che – almeno dal punto di vista professionale – avrebbe cambiato la sua vita: Wendy Starland, cantante, produttrice e talent scout di Lady Gaga. «Partecipai a un'audizione organizzata da Wendy – racconta – nella quale il profilo ricercato era quello di un chitarrista per una band rock. Trovai l'annuncio su un sito web. Fui preso e da quel giorno iniziai a suonare con i RapScallions e come chitarrista nel gruppo che accompagna le esibizioni di Wendy (con la quale ho scritto più di 20 canzoni)». Da quel provino in avanti, la strada di Forzato con la rock band californiana è stata un crescendo di impegni e successo: il primo LP (RapScallions, prodotto da Starland) risale al 2011, mentre allo stesso periodo risale anche il lavoro del gruppo con l'azienda di videogiochi Ubisoft, per la quale ha collaborato nella realizzazione di Rocksmith (più di 1 milione di copie vendute), un gioco nel quale è possibile imparare a suonare qualsiasi chitarra elettrica suonando sia i pezzi di band famose, sia quelli di alcune promesse del panorama internazionale (nel caso dei RapScallions il singolo era California Brain). Nel 2013, invece, il gruppo ha inciso il suo secondo album – In My Head –, mentre nel 2014 ha iniziato il lavoro per il terzo Lp (le registrazioni sono in fase conclusiva) coprodotto da Starland e Matt Wallace (che in passato, tra gli altri, ha lavorato anche con i Maroon Five e i Faith No More). Sempre all'anno scorso risale il vero boom dei RapScallions: «il singolo New Feel It – aggiunge Forzato – ha iniziato ad essere diffuso inizialmente dai LA Kings (squadra di hockey, ndr) per gli intervalli delle partite, dopodiché altre squadre dell'NHL e dell'NFL hanno seguito la scia tra cui i Denver Broncos e i NY Rangers». Brano rock energico e in grado di scaldare l'audience, New Feel It si adatta infatti ai refrain da stadio e agli intervalli delle partite. Con un background con la chitarra classica (ha iniziato a 8 anni), Forzato si è successivamente spostato alla musica moderna verso i 15 anni. Diplomatosi al conservatorio Verdi di Milano in solfeggio, il chitarrista milanese ha proseguito gli studi alla Professione Musica e alla Nam di Milano in chitarra e Teoria dell'arrangiamento. Dal 2004 al 2010 ha lavorato in Italia con varie cover band (tra cui i Sette Sotto), ma «a quel punto – aggiunge – ho voluto provare ad andare all'estero, per vedere quali opportunità avessero potuto esserci fuori».

Il lavoro con Starland? «Wendy ha una visione musicale unica e sa far vibrare il lato positivo delle persone: ormai ci conosce bene e sa quali sono i nostri punti forti da valorizzare».