Cronaca locale

Giunta ricorre al Tar contro il vincolo di Bonisoli

L'amministrazione impugna la tutela sul Qt8: anomala e ideologica, blocca le riqualificazioni

Giunta ricorre al Tar contro il vincolo di Bonisoli

Stop ai vincoli «selvaggi» del ministro M5s ai Beni Culturali. Il Comune polemizza da inizio anno contro le procedure di tutela aperte da Alberto Bonisoli che rischiano di bloccare progetti di recupero di aree degradate (dal Qt8 a Piazza d'Armi all'ex palazzina chimici di Rogoredo) e ieri ha approvato un atto di resistenza. La giunta ha deciso di ricorrere al Tar contro il decreto con cui, il 3 giugno scorso il direttore generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Mibac ha decretato l'interesse culturale particolarmente importante relativo al quartiere Qtb. «Il provvedimento - sottolinea il Comune - non ha quindi accolto le osservazioni formulate ad aprile dall'amministrazione con cui si proponeva di sostituire il vincolo monumentale, considerato troppo impattante sulla gestione degli interventi di iniziativa pubblica e privata, con un più appropriato vincolo paesaggistico, già applicato in diversi abiti del territorio cittadino». Il vincolo prevede l'autorizzazione preventiva della Sovrintendenza per tutti gli interventi da realizzare su strade, piazze, aree verdi, edifici costruiti nel dopoguerra compresa la scuola elementare Martin Luther King o il Padiglione per mostre e riunioni con campo giochi per i bimbi in via Pogatsching. Il quartiere interessato è compreso tra le vie Sant'Elia, Quattrocchi, Alcide De Gasperi, Serra, Cremosano e Diomede. L'impugnazione serve a difendere (sempre che l'esito sia positivo) le prerogative del Comune nella gestione degli spazi pubblici e nello sviluppo del territorio. L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran torna a ribadire che «il vincolo monumentale su un intero quartiere è una scelta anomala, pare molto ideologica e causerà molti problemi, dalla manutenzione strade a rigidità burocratiche assurde per i proprietari di immobili». Un ricordo «doveroso perchè ce lo chiedono molti cittadini» ha aggiunto il sindaco Beppe Sala. Il capogruppo M5s Gianluca Corrado ribatte che il ricorso «tutela solo palazzinari e portatori di interessi vari».

E arriva una buona notizia per il Monte Stella al Qt8, il progetto di recupero di oltre 300mila mq di verde proposto dall'associazione Promozione Sociale Ambiente Acqua con Comune e vari partner (da Cai a Fondazione architetti della provincia di Milano) ha vinto un bando che metteva a disposizione fino a 100mila euro per migliorare l'ambiente delle comunità, la giunta ne aggiungerà 55mila euro. Il progetto prevede tra l'altro il recupero delle aree a maggior pendenza, spazi protetti per attività didattiche e un percorso centrale adatto ai disabili. Ma il vincolo, rimarca il Comune, «allungherà e complicherà i lavori».

ChiCa

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