«La giunta riferisca su moschea e case popolari»

La maggioranza «promette e poi non mantiene».Il consigliere comunale di Fdi Riccardo De Corato torna alla carica su moschea e case popolari. Giorni fa i capigruppo di Pd e Sel avevano garantito che l'assessore al Welfare Piefrancesco Majorino avrebbe riferito in commissione sul bando in preparazione per destinare quattro aree pubbliche ad altrettanti luoghi di culto. Ma nell'elenco delle commissioni di questa settimana ancora non compare all'ordine del giorno. De Corato ha dunque raccolto le firme necessarie per pretendere la convocazione entro dieci giorni, sia sul piano moschee sia sulla volontà di assegnare direttamente ad Mm la gestione delle case popolari dopo il divorzio da Aler. «Non avremmo voluto ricorrere all'art. 7 del regolamento - rimarca De Corato -, riteniamo che la maggioranza dovrebbe rispettare le richieste dell'opposizione, ma l'assessore Majorino non ha mai dato seguito alle sue promesse e pensiamo che sia nostro diritto parlare di temi tanto importanti». Per discutere della questione alloggi popolari, il centrodestra ha chiesto la presenza del presidente di Mm Davide Corritore, ex direttore generale del Comune. «Se entro dieci giorni non saranno convocate queste commissioni - ricorda il consigliere - dovrà essere il presidente dell'aula Basilio Rizzo a convocarle, secondo regolamento».La maggioranza temporeggia. Sia su case popolari che su moschea ogni decisione è rinviata a dopo la segreteria del Pd, attesa nei prossimi giorni. Sull'assegnazione diretta a Mm sono emerse perplessità da una parte dei Democratici.

E anche sul caso moschea, il pressing di Majorino è frenato da una parte del partito, dalla direzione dovrebbero emergere alcuni precisi paletti da inserire nel bando.