Cronaca locale

Un guscio per il metrò. Gallerie impermeabili ma la linea si ferma

Tra il 15 luglio e fine agosto tratti interrotti per l'impermeabilizzazione dei tunnel

Un guscio per il metrò. Gallerie impermeabili ma la linea si ferma

Entrano nella seconda fase i lavori di ammordernamento della linea 2 della metropolitana, la più lunga di Milano con i suoi 40 chilometri e 35 stazioni che da Assago e Abbiategrasso a Sud arriva a Gessate, trasportando 120 milioni di passeggeri l'anno.

Lavori che vanno di pari passo con un'altra importante rivoluzione per il mondo del trasporto pubblico. Lunedì 15 luglio, infatti, entra in vigore il nuovo Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità, che si estende a tutti i comuni che fanno parte della Città metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza. Il Sistema considera come centro di riferimento Milano, il territorio circostante è stato idealmente suddiviso in corone concentriche, ognuna corrispondente a una zona tariffaria. I nuovi titoli di viaggio saranno validi su tutta la rete gestita da Atm e sulla rete passante di TreNord.

Ecco allora che la chiusura di un tratto di M2 indigna alcuni cittadini, come ilcapogruppo di Forza Italia in Comune Fabrizio de Pasquale: «È vergognoso che il giorno in cui entra in vigore il nuovo biglietto a 2 euro gli utenti debbano iniziare a subire questi gravi disagi - attacca riferendosi alle chiusura di alcuni tratti di M2-. Non solo, si dice sempre Milano registra in questi anni un boom crescente di turisti, ma gli orari estivi hanno frequenze che non sono degne di una città turistica». L'orario estivo per i mezzi di superficie è entrato in vigore il 6 luglio, per la metropolitana scatterà il 20 luglio.

Lunedì quindi riprenderanno i lavori per il rinnovo di M2: in particolare nel tratto tra Caiazzo e Lambrate nei giorni feriali, dalle 21.30 a fine servizio i treni viaggeranno su un binario unico, fino al 31 luglio. Dal 1 al 31 agosto invece tra Udine e Lambrate il percorso sarà completamente interrotto, sempre per lavori di impermeabilizzazione della galleria. La prima tranche di interventi è stata eseguita nel 2015, lo scorso febbraio gli interventi sono rincominciati dalla superficie però. I tecnici - spiega Atm - hanno potuto fare delle «iniezioni» di un impermeabilizzante che ha formato una sorta di guscio protettivo e resistente alle infiltrazioni di acqua. Quando la verde venne costruita, negli anni Settanta, la falda acquifera non aveva raggiunto questo livello e quindi non ci sie era posti il problema del contatto del tunnel con l'acqua. Ora che la falda è salita la linea necessita di questo intervento, che nel tratto tra Udine e Lambrate deve essere fatto direttamente dalla galleria. Le squadre dunque dovranno entrare con i mezzi bloccando di fatto il flusso dei treni in quel tratto. La copertura della galleria sarà consolidata con iniezioni di cemento e di silicati che ne aumenteranno la stabilità.

Si tratta di lavori complessivi di ammodernamento della linea per un investimento complessivo di oltre 440 milioni di euro che comprendono il rinnovo del sistema di segnalamento, la sostituzione dei tornelli, il rinnovo della rete elettrica, abbattimento del rumore e miglioramento dell'accessibilità. 17,5 milioni sono dedicati solo per l' impermeabilizzazione.

Sarà attivato un servizio bus sostitutivo da Loreto a Udine con fermate a Piola e Lambrate e verranno potenziate le linee di superficie 56/55/75/81/39.

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