Cronaca locale

Da Humanitas e Politecnico nasce il «medico-ingegnere»

Unico al mondo, apre il corso che dà doppia laurea Cinquanta posti disponibili per il percorso in inglese

Marta Bravi

Nasce «Medtec School», il nuovo corso di Laurea internazionale in Medicina di Humanitas University e Politecnico, che integra e potenzia le competenze della figura professionale del medico chirurgo con quelle tipiche dell'Ingegneria Biomedica. Un corso di laurea unico al mondo, interamente in inglese e della durata di 6 anni, che consentirà di conseguire una doppia laurea. I dottori in Medicina potranno richiedere al Politecnico il rilascio anche della Laurea triennale in Ingegneria Biomedica, per proseguire nelle Scuole di Specializzazione, nella ricerca medica e ingegneristica con PhD tecnici o direttamente nell'industria.

Negli ultimi decenni il ruolo delle tecnologie in Medicina ha avuto un forte impatto sul percorso di cura dei pazienti, dalla diagnosi alla terapia, contribuendo all'aumento sia dell'aspettativa sia della qualità della vita. Anche la formazione dei medici deve pertanto adeguarsi ed arricchirsi di nuove competenze.

Medtec School sarà ospitato in un nuovo edificio, uno spazio pensato per riflettere, nell'architettura e nell'organizzazione degli spazi l'integrazione tra Medicina e Ingegneria. Tradotto: i laboratori aperti e modulabili, che si connettono con le aule in cui si svolgono le lezioni frontali, favoriranno lo scambio di conoscenze e la comunicazione tra studenti e docenti di discipline diverse. Il nuovo edificio sorgerà nel Campus di Humanitas University, dotato di un Simulation Center fra i più avanzati in Europa. La vicinanza con l'ospedale e con i laboratori di ricerca rappresenta un valore aggiunto per la crescita dei nuovi professionisti. Humanitas, considerato uno degli ospedali tecnologicamente più avanzati d'Europa, è un vero e proprio teaching laboratory dove gli studenti avranno la possibilità di entrare fin dall'inizio del loro percorso.

«Nell'ambito delle Scienze della Vita si profilano all'orizzonte grandi sfide: l'invecchiamento della popolazione, l'impatto dell'innovazione, l'accessibilità e sostenibilità dei sistemi nazionali di cura e assistenza - spiega il presidente di Humanitas Gianfelice Rocca -. In un contesto sociale di complessità crescente, Medtec School nasce per rispondere a tali sfide formando professionisti in grado di gestire e sfruttare la tecnologia a vantaggio di una medicina sempre più umana, innovativa e sostenibile».

«Le grandi università tecniche internazionali, penso a Stanford o a Imperial College, hanno individuato nelle scienze della vita e nella medicina di precisione il futuro delle tecnologie avanzate e della data science. Così, il Politecnico ha identificato nella medicina, nella salute e nel benessere alcune delle maggiori sfide su cui cimentarsi nel corso dei prossimi anni. In questa visione si inquadra la nuova proposta formativa per creare una nuova figura professionale in grado di unire le competenze mediche con quelle ingegneristiche», ha spiegato il rettore del Politecnico Ferruccio Resta.

Il legame fra la formazione medica e quella ingegneristica si dipana lungo tutto il percorso formativo grazie ad un'alternanza di frequenza fra Humanitas University e Politecnico. Nei primi 3 anni le lezioni si terranno nelle due sedi, mentre nei successivi 3 corsi e moduli tenuti da docenti del Politecnico si svolgeranno presso Humanitas University, così da garantire una piena integrazione delle competenze ingegneristiche nel percorso formativo clinico, anche grazie al co-tutoring dei docenti del Politecnico in alcune delle attività professionalizzanti tipiche della preparazione del medico.

Il test d'ingresso (6 settembre), in inglese, punta a cogliere l'attitudine dei candidati allo studio delle «life science» tipiche della medicina che delle «hard science» tipiche dell'ingegneria.

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