Cronaca locale

I Bronzi di Riace si tingono di giallo

Sgarbi annuncia che le statue saranno in mostra all'Expo ma dalla Calabria smentiscono

I Bronzi di Riace si tingono di giallo

Giannino della Frattina a pagina 6

Nuovo colpo di scena nella querelle sul trasferimento dei Bronzi a Milano. L'«ambasciatore alla Cultura» di Expo Vittorio Sgarbi ha ieri annuncia quello che sembrava il primo via libera ufficiale al controverso spostamento delle statue greche in direzione Milano 2015: «Ho avuto un colloquio telefonico con l'assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri - ha riferito Sgarbi - che ha deciso di concedere il prestito dei Bronzi di Riace per l'Expo 2015 di Milano per il bene della Calabria e per la gloria dell'Italia, turbato da troppe cattive informazioni su quello che è il vero pensiero del popolo calabrese; una decisione presa nel pieno delle sue funzioni e preso atto dell'articolo 117 della Costituzione».

Un vero colpo a sorpresa, insomma, dopo la lunga schermaglia che aveva visto più volte la sovrintendente calabrese Bonomi dichiarare intrasportabili le due statue greche. Ma, a sorpresa, è arrivata la smentita dell'assessore Caligiuri secondo cui le affermazioni di Sgarbi sarebbero una «bufala» di fine estate. «Macchè via libera, non ho mai fatto alcuna dichiarazione sul eventuali trasferimenti dei Bronzi di Riace».

Tra un bosco che nascerà improvvisamente in piazza, i cambi gomme e le gare simulate a cui potranno partecipare i tifosi, Monza ha presentato il suo calendario di eventi per il gp che si correrà il 7 settembre. Sempre nel timore di vederselo sfuggire dopo che il patron Bernie Ecclestone ha nuovamente minacciato di escludere l'Italia dal calendario della F1: una mannaia che potrebbe calare a partire dal 2017 e un danno da 60 milioni di euro.

Mimmo Di Marzio a pagina 2

Musulmani delusi, sinistra insoddisfatta, centrodestra contrario. Non piace a nessuno l'operazione dei bandi per aree pubbliche da destinare a moschea. E le ultime voci vogliono che anche il sindaco sia molto poco convinto. E a questo punto si parla di un nuovo rinvio.

Olindo, il killer di Erba condannato all'ergastolo con la moglie Rosa per aver ucciso quattro persone, ha lasciato l'isolamento durante il quale ha passato il tempo a inventare una nuova scacchiera. Una «dama a tre».

La coppia in carcere continua a ricevere decine di lettere di solidarietà.

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