Ma i sindacati non mollano: «Solo parole, stop confermato»

«Non ci sfugge un cambiamento di passo del Comune» premette il segretario della Filt Cgil. Ma «ad oggi non ci sono le condizioni per ritirare lo sciopero del 5 aprile, tiriamo dritto». Non bastano le rassicurazioni diffuse ieri con una nota dal sindaco Beppe Sala per garantire la tutela dei lavoratori e il tentativo di evitare la gara per la gestione per il trasporto pubblico. «Intanto, l'unico atto - ricorda - è la delibera già votata dalla giunta che indica la via dello spacchettamento del servizio, gare separate per gestione mezzi, Bikemi, sosta e così via. Leggiamo dichiarazioni ma mancano fatti concreti». Questa mattina le sigle sono convocate in prefettura, potrebbe scattare la precettazione visto che lo srtop dalle 8.45 alle 12.45 scatterà in pieno Salone del Mobile, si rischia il caos, in città e per i visitatori della Fiera. Ma la tensione tra i lavoratori è alta e non è escluso che la protesta si tradurrebbe in sciopero selvaggio. Lunedì i sindacati protesteranno alle 17 davanti a Palazzo Marino. Anche il segretario di Fit-Cisl Giovanni Abimelech non è la gara in sè ma lo spacchettamento del servizio, col rischio di trattamenti economici differenziati, a mettere in agitazione gli addetti: «Rischiamo di bloccare il Salone? Si tratta di 4 ore, poi riprenderemo il servizio con la professionalità di sempre. Intanto s proroghi il contratto per un anno e il dg venga scelto all'interno di Atm e non fuori».

ChiCa