Cronaca locale

Italia in sofferenza ma... «Non vogliamo tradire il nostro grande sogno»

Michela Traina

E' decisamente sconfortante, statistiche alla mano, assistere al triste spettacolo, quasi quotidiano, di aziende italiane che spariscono dal mercato, tutte realtà che una volta rappresentavano l'orgoglio della nostra industria manufatturiera. E spesso di tratta di marchi che hanno fatto la storia della creatività, dell'artigianalità e della qualità del made in Italy.

La famiglia Bernardi, forte della sua storia e della qualità di un prodotto ricercato e di prestigio, «tira dritto», tenendosi ancorata alle sue radici veneziane. Cercando con tenacia, nel frattempo, delle valide alternative a un mercato depresso e stanco come quello italiano, i cui segnali di ripresa non si vedono ancora.

«Non vogliamo tradire il nostro sogno, e quindi perseveriamo nel nostro intento di fare business anche in Italia - spiega Alessio Bernardi-. Attualmente, siamo molto sfiduciati dalla situazione economica italiana. La lunga crisi non è stata ancora superata e gli imprenditori si trovano con le spalle al muro, oppressi da una tassazione eccessiva, decisamente insostenibile».

Nonostante le difficoltà, la famiglia Bernardi continua a investire nella sua attività, creando nuovi posti di lavoro e preferendo materie prime rigorosamente made in Italy, pur con lo sguardo rivolto verso l'estero.

«Stiamo lavorando molto col sud Italia - aggiunge Alessio Bernardi -. La Sicilia e la Campania, ad esempio, stanno rispondendo molto bene alle nostre proposte. Ma non basta. Ecco perché siamo orientati verso il nord Europa, con grande attenzione focalizzata soprattutto su Paesi Bassi, Benelux e Norvegia dove, dopo aver tastato il mercato e la situazione finanziaria della gente, stiamo lavorando per creare una rete di distributori. Ci stiamo indirizzando anche verso i paesi Baltici che sembrano rappresentare un valido serbatoio di business. In quelle regioni i prodotti made in Italy godono ancora di grande prestigio e speriamo di riuscire a penetrare questi nuovi mercati offrendo loro dei prodotti di grande qualità e artigianalità.

Del resto - conclude Bernardi - occupandoci anche della distribuzione di marchi per i quali produciamo articoli di pelletteria, conosciamo i gusti e le esigenze degli stranieri, di conseguenza siamo sicuri riusciremo nel nostro intento».

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