Cronaca locale

"Al Jazeera ci ha ripreso" e in Comune è psicosi

Consiglieri e dipendenti dell'ente in allarme. La consigliera musulmana: "Filmata solo io"

"Al Jazeera ci ha ripreso" e in Comune è psicosi

Sono entrate senza autorizzazione e senza liberatoria. Le telecamere di Al Jazeera sono entrate nella sede dei gruppi consigliari di via Marino 7 e hanno ripreso gli spazi comuni, l'atrio di ingresso e soprattutto i dipendenti. Allarme e preoccupazione serpeggiano per i corridoi del palazzo, all'indomani del tentato attentato a ad Anversa e a due giorni da quello di Londra costato la vita a quattro persone. E proprio sulla pagina facebook dell'emittente araba sono comparsi tanti smile sul fermo immagine dell'attentato a Westminster. Paura e preoccupazione serpeggiano tra i lavoratori e i politici milanesi. L'emittente del Qatar era stata invitata dalla consigliera musulmana Sumaya Abdel Qader, (Pd) non nuova a polemiche per i suoi rapporti con il mondo islamico integralista.

«Depositerò un'interrogazione per capire come mai nessun gruppo consiliare sia stato avvisato della presenza della televisione e mi chiedo chi abbia autorizzato le riprese televisive- attacca Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia-. Le regole sulla sicurezza prevedono che ci sia un'autorizzazione per effettuare riprese negli spazi comunali, luoghi peraltro sensibili delle Istituzioni». E ancora «è inquietante che negli uffici del Comune si aggiri una televisione che negli anni ha fatto da cassa di risonanza al terrorismo di Al Qaeda - osserva Matteo Forte, consigliere di Ncd-. Ricordo le reazioni sul profilo fb di Al Jazeera di qualche giorno fa alla notizia dell'attacco davanti a Westminster».

Allarmati anche i rappresentanti dei lavoratori: «Si ritiene, a garanzia dell'incolumità dei dipendenti del Comune, che i luoghi di lavoro non debbano essere utilizzati per finalità di propaganda politica - polemizza Mauro Cobelli, segretario aziendale Cisl-fp Milano Metropoli - in quanto le riprese televisive in questione potrebbero esporre i lavoratori a ulteriori rischi, ancora più attuali dopo il recentissimo attentato terroristico di Londra». Il sindacato chiede che «le riprese effettuate presso i gruppi consiliari, prima di essere messe in onda, vengano private di ogni riferimento a tale sede e che non compaiano immagini riconoscibili dei lavoratori. Si chiede, altresì, che tali attività, esterne ai compiti lavorativi, siano oggetto di informazione preventiva ai sindacati e ai dipendenti comunali interessati per poter valutare le ricadute in termini di sicurezza e per ripristinare adeguate condizioni di serenità per i lavoratori».

Cerca di calmare gli animi Abdel Qader: «Voglio rassicurare i consiglieri dell'opposizione allarmati dai giornalisti di Al Jazeera: non andrà in onda alcuna immagine degli spazi comuni ai gruppi politici né sono stati ripresi dipendenti comunali. L'intervista che ho rilasciato è stata registrata all'interno degli uffici del gruppo del Pd.

Ho chiesto espressamente alla troupe di non trasmettere immagini che potessero rendere riconoscibile il palazzo comunale».

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