Cronaca locale

Un Jesus Christ da «oscar» sul palco degli Arcimboldi

Debutta il celebre spettacolo di Piparo scelto dall'autore Andrew Lloyd Webber Un grande cast e orchestra di 12 elementi

Un ventennale pieno di storia e di storie. Ecco perché il «Jesus Christ Superstar» di Massimo Romeo Piparo - in arrivo al Teatro degli Arcimboldi dal 16 ottobre al 2 novembre (ore 21, ingresso 69/29 euro, info 02.54.66.367.) - è tornato sulle scene in un'edizione tale da far strabuzzare gli occhi ai fan di quest'opera così come agli appassionati di musical. E già il fatto che lo si definisca così – il «Jesus di Piparo» - è un attestato di valore consegnato innanzitutto dal pubblico e, come conseguenza di ciò, anche da un «certo» Andrew Lloyd Webber. Sì perché la notizia di questi ultimi giorni è che il regista siciliano, dopo anni sotto la lente di osservazione del mitico autore di «Jesus Christ Superstar» e di opere come «Evita», «The Phantom of the Opera» e «Cats», ha ricevuto l'incarico che dice tutto. «Webber – spiega Piparo – ci ha comunicato che nel prossimo futuro il nostro “Jesus“ sarà quello deputato al tour internazionale. Sarà l'unico ufficiale tour internazionale, tutti gli altri allestimenti verranno azzerati. Dopo alcune delusioni ricevute qui e là nel mondo, Webber mi ha, per così dire, concesso le stellette conquistate sul campo: mi ha preso sotto la sua ala. É il riconoscimento a un'opera che, nel nostro allestimento, ha cambiato radicalmente la scena del musical in Italia». L'edizione 2014 di “JCS” è veramente speciale perché sfoggia nel cast ben tre protagonisti della storica versione cinematografica diretta da Norman Jewison nel 1973: dopo aver portato in Italia nell'anno del Giubileo 2000 il Giuda originale del film, Carl Anderson, Piparo è dunque riuscito a calare un tris di assi composto da Ted Neeley, Yvonne Elliman e Barry Dennen, rispettivamente Gesù, Maria Maddalena e Pilato del succitato cult-movie. Dopo le standing ovation al Sistina di Roma e all'Arena di Verona, «Jesus» sbarca dunque agli Arcimboldi nella confezione ormai rodatissima: oltre ai protagonisti della rock opera, un'orchestra dal vivo di 12 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello, un ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona. E le cifre non si fermano qui, perché sono undici gli anni di fila in cartellone nei teatri italiani, oltre un milione gli spettatori raccolti, con più di 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane.

Sulle tre star in cartellone, Piparo spiega: «Dennen è stato fondamentale nella storia di questo musical, Yvonne Elliman mancava dalle scene da 10 anni ed è tornata proprio per noi, Ted è insieme con noi da parecchi mesi».

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