Cronaca locale

È l'anno del Serpente per oltre 4mila ditte cinesi

Spunta il Serpente d'acqua da via Paolo Sarpi. Da stanotte sono partiti i festeggiamenti per il Capodanno cinese, che segna il passaggio dai trascorsi dodici mesi del Drago a quelli del Serpente o piccolo Drago per i 19mila cinesi che popolano Milano. Lanterne rosse, festoni di carta rubino e oro, i due colori bene auguranti, banchetti con dolci di riso e ravioli in zuppa, scambi di monete di cioccolato, cortei e danze si apriranno per l'etnia che tra il centro e i dintorni conta ben 25mila residenti. Draghi, serpenti, leoni sfileranno dalle 14.30 in via Sarpi dando vita ad una scena suggestiva. In corso Garibaldi 27 al Cam (Centro aggregazione multiculturale) si svolgerà un grande pranzo per onorare questa Festa della primavera come viene storicamente chiamata. Il banchetto è organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio.
La Provincia milanese presenta alle 15.30 il «Chunjie - Capodanno cinese» nella Casa delle culture del mondo in via Giulio Natta 11, un atelier creativo dedicato a tutti i bambini che vogliono conoscere più da vicino i riti di una delle civiltà più antiche della terra. L'evento è curato anche da Arco arte comunicazione.
Gli uomini e le donne con gli occhi a mandorla rappresentano il 6,4% del totale degli stranieri presenti sul territorio. La percentuale cresce se si guarda solo al centro dove i residenti sono 18.918, ovvero l'8,7% degli stranieri. I cinesi crescono ogni anno del 10,2%. La presenza non incide tanto per il numero quanto per la condotta di vita che infonde nella popolazione, visto che da loro nasce quel nuovo spirito imprenditoriale che sta contagiando anche la nostra economia. Ristoranti, bar, laboratori di sartoria, parrucchieri stanno spopolando in città per due fattori: le piccole imprese orientali non conoscono né orari né festività e soprattutto tengono i prezzi molto bassi, pur garantendo una buona qualità. Un cinese su sette è un imprenditore, percentuale impressionante se si fa il rapporto con noi: solo un italiano su trenta si cimenta con il piglio dell'impresa.
Ammontano a 4.068 le ditte individuali con un titolare cinese, cifra superata solo dagli egiziani, quindi sarà un capodanno molto festeggiato oggi, un capodanno che secondo il calendario asiatico non ha un giorno fisso poiché non dipende dal sole, come il nostro, ma dal ciclo lunare. L'animale simbolo è il Piccolo Drago, uno dei dodici animali che compongono il calendario, e quest'anno è associato all'elemento acqua, come dal 14 febbraio 1953 al 14 febbraio 1954. Si dice che le persone nate in questo anno siano raffinate, propense all'arte della musica e alla conversazione elevata. Come nasce la Festa di primavera? Secondo la mitologia in tempi molto antichi viveva in Cina un mostro chiamato Nian, che una volta ogni dodici mesi mangiava gli esseri umani. Per sfuggire a questo crudele destino gli uomini dovevano spaventare il Njan con rumori forti e soprattutto con il colore rosso.

L'eco della leggenda potrebbe essere rimasta nella tradizionale danza del leone; si svolge seguendo una maschera leonina che rappresenta appunto il Nian.

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