Cronaca locale

L'architettura entra in classe e dà un «bonus» agli studenti

Dagli Amici della Triennale una card da 1.000 euro ai 50 progetti che racconteranno i luoghi della città

Diana Alfieri

L'architettura dei luoghi e delle emozioni raccontata dagli studenti. Gli Amici della Triennale lanciano una nuova iniziativa nel settore educational con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Il progetto, ideato da Elena Tettamanti, Presidente degli Amici della Triennale, coinvolge 200 scuole e 25mila studenti, dai licei agli istituti tecnici, dal centro a tutta la città metropolitana di Milano e prevede l'assegnazione gratuita di 2.500 card che consentiranno per un anno l'accesso gratuito e la partecipazione alle attività della Triennale.

Ai primi 50 studenti che desidereranno partecipare attivamente al progetto, verrà chiesto di realizzare un contributo su Milano e il suo contesto sociale (architettura, scuole, urbanistica, volontariato, giovani ecc.) nella forma a loro più congeniale (testo scritto, video, immagini fotografiche ecc.). Saranno quindi selezionati 10 contributi che verranno successivamente esposti in una mostra alla Triennale di Milano. Gli studenti di cui saranno scelti i contributi, oltre a ricevere un «buono cultura» del valore di 1.000 euro ciascuno (libri, audiovisivi, programmi digitali), acquisiranno il titolo di ambassador della Triennale di Milano di cui testimonieranno l'esperienza nelle scuole e nei contesti in cui vivono.

È inoltre prevista l'organizzazione di quattro lectio magistralis, dedicate al mondo dell'architettura, del design, della moda e delle arti visive, per orientare gli studenti nella scelta del loro percorso universitario in questi settori. «Siamo riconoscenti a Giuseppe Caprotti che ha deciso di sostenere questo progetto dedicato agli studenti sottolinea Elena Tettamanti Grazie al suo contributo, gli Amici della Triennale confermano l'attenzione verso i più giovani per avvicinarli tramite la Triennale al mondo dell'architettura, del design e delle arti visive secondo un esempio di mecenatismo culturale indirizzato ai temi educational, di innovazione e sociali». Giuseppe Caprotti richiama l'insegnamento del nonno Guido Venosta che nel suo libro «Dal profit al non profit» esortava a rendere qualcosa agli altri: «Coloro che per ragioni di nascita o per combinazioni della sorte hanno potuto godere delle migliori condizioni di vita devono rendere qualcosa agli altri. Questa è la filosofia e l'esempio che mi hanno spinto ad aderire e sostenere il progetto degli Amici della Triennale ispirato dall'idea, forte e semplice, di avvicinare al mondo della cultura tutti gli studenti di Milano»

Dopo i progetti realizzati nel 2017 e nel 2018 con Assicurazioni Generali per gli studenti universitari milanesi e quelli dedicati all'innovazione e alle start-up con WPP, con questa nuova iniziativa i progetti degli Amici in ambito educational sono diventati uno dei punti qualificanti della sua missione proiettando gli Amici come vero e proprio modello associativo che incide concretamente sui temi della cultura e dell'educazione.

Amici della Triennale è un'associazione no profit rivolta a privati e aziende per la promozione delle attività della Triennale nata due anni fa come progetto all'interno della Fondazione La Triennale di Milano. É una community motivata da valori di responsabilità sociale e mecenatismo culturale, che sostiene e partecipa allo sviluppo della Triennale attraverso iniziative ed eventi appositamente concepiti.

Gli Amici della Triennale sono oltre 800 tra privati e imprese e hanno accolto oltre 1 milione e 300 mila euro dall'inizio della loro attività.

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