L'auto con il conducente non è più un problema

«Alfredo, l'auto!». No, non si chiama più lo chauffeur Alfredo per avere un «ncc», noleggio con conducente, bastano tre click con un smartphone e grazie all'app «ezDriver», nata a Milano su un'idea di quattro soci, si può avere un'automobile a disposizione per raggiungere l'aeroporto o anche per andare a far shopping proprio come in America. «E' da lì che abbiamo preso l'idea» dice Giovanni Stella, uno dei fondatori di «ezDriver».
«Il nostro socio Tommaso Lazzari, vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti, ha lanciato il servizio ad Atlanta e ha voluto ripeterlo qui a Milano. Grazie all'integrazione con sistemi Gps o Google Maps, che danno la corretta posizione del punto dal quale si vuole partire e a quello a cui si vuole arrivare, l'utente è in grado di visualizzare sul suo smartphone l'auto più vicina. E questo è il primo click. Poi lascia il numero della sua carta di credito: secondo click, quindi un click ancora sul cellulare per confermare». Il servizio si paga sulla base dei chilometri che si consumeranno e costa 1 euro e 80 al chilometro.
Sono una quarantina gli autisti che fanno parte dell'app e sono coinvolte una ventina di autorimesse. Le auto sono soprattutto Mercedes serie E e S. Ogni autista parte da una rimessa, proprio perché «ezDriver» non intende mettersi in concorrenza con i taxi e andare a cercare il cliente per le strade. Al termine della corsa l'utente ha la possibilità di vedere il tragitto effettuato, di controllare il costo e può lasciare un commento sull'efficenza del servizio. «La più innovativa delle nostre proposte sta nel fatto che la prenotazione può essere fatta anche on line» spiega Giovanni Stella.
Vi trovate in Duomo e volete una macchina con autista che vi porti a Malpensa? Se avete uno smartphone, ovvero un IPhone o un android, cercate su Google «ezDriver». Grazie all'integrazione con il sistema Gps siete in grado di segnalare la vostra posizione e di vedere il parcheggio auto più vicino a voi, per conoscere quanto l'auto ci metterà ad arrivare. «Ci rivolgiamo soprattutto agli uomini d'affari, ma anche ai giovani alla ricerca di un servizio di qualità che permetta loro di uscire alla sera senza pensieri di parcheggio e di furti». E' un lusso? «Indubbiamente la nostra è una clientela di un certo tipo...» ma con la pausa di sospensione Giovanni Stella fa capire che col tempo l'app potrebbe essere utilizzato anche non solo da uomini d'affari, ma anche dai turisti che soprattutto durante Expo chiederanno a Milano una modernità che in altri paesi è già una semplice consuetudine.