Cronaca locale

L'Expo del trasporto aereo nel 2020 si terrà a Milano

L'annuncio dell'aggiudicazione dato ieri dalla Sea World Routes sarà a settembre alla Fiera di Rho

L'Expo del trasporto aereo nel 2020 si terrà a Milano

Arriverà a Milano nel 2020 il più grande evento fieristico mondiale dedicato alla mobilità aerea: si tratta di World Routes, promosso dalla società inglese Ubm, importante organizzazione specializzata in eventi business. Dal 5 all'8 settembre alla Fiera di Rho s'incontreranno dunque gli esponenti più qualificati di compagnie aeree, aeroporti, industria del turismo, operatori, enti nazionali. Lo scopo sarà quello di aggiornare la rete di relazioni dell'universo aeronautico, e l'incontro sarà l'occasione per creare nuove opportunità di collegamenti e di servizi. World Routes che tra due anni sarà alla sua 26a edizione cambia continente ogni anno: quest'anno si svolgerà dal 15 al 18 settembre a Guangzhou (Canton), in Cina, nel 2019 ad Adelaide, in Australia. Nel 2017 si è svolta a Barcellona, mentre l'ultima sede italiana è stata Roma, nel 1999: data forse non casuale visto che, con l'apertura di Malpensa nel 1998 e le strategie bi-hub di Alitalia, quell'anno la Capitale e il suo aeroporto volevano probabilmente rivendicare un ruolo che sentivano minacciato.

Milano è stata scelta in base ai criteri sui quali si basa Ubm: la sua accessibilità e la sua connessione con il mondo, il livello delle infrastrutture e dell'ospitalità, la capacità di slancio internazionale per il proprio sviluppo. Non c'è dubbio che l'attuale stagione della città, dopo l'Expo del 2015, è brillante, dinamica e costruttiva. Nel dare la notizia dell'aggiudicazione, Pietro Modiano, presidente della Sea, la società capofila degli enti organizzatori, ha ricordato che il profilo di Milano è perfettamente in sintonia con lo spirito di World Routes: Malpensa è stato premiato come miglior scalo europeo della sua categoria e, con 98 rotte extraeuropee, chiuderà l'anno con 6 milioni di passeggeri intercontinentali, quando sei anni fa erano quattro.

Saranno 4mila i partecipanti all'evento, tutti presidenti, amministratori delegati e manager del mondo del trasporto aereo e del turismo. Verificare di persona il livello della sede ospitante porta, in genere, un effetto positivo per la città e l'aeroporto, che si sviluppa nell'immediato e poi restare patrimonio sul lungo periodo. A parte il giro d'affari creato dai solo partecipanti, l'esperienza spinge Ubm a previsioni di assoluto rilievo: le città ospitanti hanno registrato in media un aumento del network aereo di circa il 9% nei tre anni successivi all'evento, rispetto ai loro concorrenti. Sempre secondo gli studi della società promotrice, l'impatto totale dell'evento sul territorio è stato valutato, sul breve e lungo termine, in circa 187 milioni di euro e 2.100 posti di lavoro a tempo pieno.

L'annuncio di ieri è servito a chiamare a raccolta gli enti e gli organismi milanesi che sosterranno l'impegno organizzativo ed economico della Sea.

E nelle sale dell'Assolombarda, oltre alla stessa organizzazione imprenditoriale, non hanno fatto mancare la propria presenza il Comune, la Regione e la Sacbo, la società di gestione dell'aeroporto di Bergamo.

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