Cronaca locale

Lite tra ragazzi somali finisce a coltellate. In fin di vita un 25enne

Tre arresti e un ferito in gravissime condizioni dopo una rissa scoppiata tra extracomunitari

Lite tra ragazzi somali finisce a coltellate. In fin di vita un 25enne

L'alcol ha sempre le sue colpe, in particolare quando se ne abusa. Potrebbe essere stato infatti il motivo scatenante della violenta rissa scatenatasi l'altra notte intorno alle 23.30 in piazzale Maciachini. Protagonisti un gruppo di somali. E un bilancio finale non esattamente di scarso rilievo, con un 25enne (che aveva regolarmente i documenti) portato in codice rosso, quindi in gravissime condizioni al Niguarda e, anche dopo un'operazione, resta in pericolo di vita: le ferite provocate con dei cocci di bottiglia - e che lo hanno raggiunto al capo, al petto, alla schiena e sotto l'orecchio - erano molto preoccupanti tanto che il ragazzo, pur cercando di alzarsi da terra, non ci è riuscito. I tre sono stati arrestati: il ragazzo ricoverato è piantonato in ospedale.

A richiamare l'attenzione di una «Volante» della polizia in via Benigno Crespi è stato un somalo di 23 anni che era a torso nudo e aveva delle macchie di sangue, inoltre camminava in un evidente stato di agitazione. Il ragazzo ha cercato di scappare, ma è stato fermato e portato fino alla macchina della polizia, non aveva documenti addosso.

È stato poi accertato che aveva delle ferite superficiali ed è stato portato al Fatebenefratelli in codice giallo, tuttavia è stato dimesso immediatamente.

Al momento dell'intervento almeno altri tre connazionali si stavano ancora scontrando: uno è riuscito a scappare.

Gli altri due, tra cui il ferito grave di 25 anni e un 22enne sono stati invece bloccati. Il più giovane era sporco di sangue ma non aveva ferite, quindi è stato arrestato subito. Dai controlli è emerso che aveva precedenti per droga.

Ora le indagini passano alla polizia.

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