Cronaca locale

L'Olimpia ritira il numero 11 la maglia che fu di Meneghin

Cerimonia il 19 novembre durante Armani-Maccabi «È il premio a uno dei nostri campioni più grandi»

L'Olimpia ritira il numero 11 la maglia che fu di Meneghin

L'omaggio dovuto a un monumento del basket, anzi a un monumento dello sport italiano quello che la La A|X Armani Exchange Milano ha deciso di dedicare a Dini Meneghin. L'occasione sarà il prossimo martedì 19 novembre, giorno per il quele è stata organizzata la «Dino Meneghin Night» e nel corso dell'intervallo della partita di EuroLeague tra Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv, la carriera del Dino nazionale sarà celebrata con un gesto grandemente simbolico: il ritiro ufficiale della sua maglia, quella con il numero 11.

«È un onore per l'Olimpia e la sua proprietà, il signor Armani - ha spiegato il presidente Pantaleo Dell'Orco - avere l'opportunità di omaggiare e celebrare uno dei più grandi campioni della nostra storia, un uomo che ha dato tantissimo al basket italiano, non solo a Milano, interpretando il proprio ruolo secondo lo spirito di squadra, l'orgoglio e la combattività che hanno sempre contraddistinto i giocatori più apprezzati dal nostro pubblico». E proprio per questo «ritirare la maglia numero 11 di Dino Meneghin - aggiunge - non è un premio alla sua carriera, ma un atto dovuto per tutto quello che rappresenta, oltre che un immenso piacere».

Immediata la replica. «È una bellissima sorpresa - le prime parole dello stesso Meneghin - Desidero ringraziare il signor Giorgio Armani, il presidente Dell'Orco, Ettore Messina e tutta l'Olimpia. Sapere che la maglia numero 11 sarà ritirata e che questo è un privilegio riservato a pochi mi onora. Il riconoscimento va a me, ma idealmente spetta a tutti i giocatori con cui ho giocato per tantissimi anni e che mi hanno accompagnato in questo percorso».

Nato ad Alano di Piave, in provincia di Belluno, il 18 gennaio 1950, ma cresciuto a Varese, Dino Meneghin ottenne a 16 anni la prima convocazione in nazionale. Dopo aver firmato l'epopea varesina (cinque Coppe dei Campioni), nel 1981 venne ceduto all'Olimpia dove ha giocato otto finali consecutive con cinque scudetti, due Coppe dei Campioni, una Coppa Korac, una Coppa Intercontinentale, il Grande Slam del 1987. Nel 1970, diventò il primo giocatore italiano scelto nei draft Nba dagli Atlanta Hawks. Con la nazionale, ha giocato quattro Olimpiadi con l'argento del 1980; ha vinto il titolo europeo 1983 e il bronzo nel 1971 e 1975. Lasciata l'Olimpia nel 1991, ha giocato tre anni a Trieste e poi ha finito la carriera nel 1994 con un'ultima stagione a Milano.

Nel 2003 è stato incluso nella Hall of Fame mondiale di Springfield, nel 2006 nella Hall of Fame italiana e nel 2010 nella Hall of Fame Fiba. Nel 2009 è diventato Presidente della Fip, incarico ricoperto fino al 2012.

L'Olimpia in precedenza ha ritirato la maglia numero 18 di Arthur Kenney e la maglia numero 8 di Mike D'Antoni.

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