Cronaca locale

Una "maratona" dedicata a Brahms. LaFil e grandi solisti diretti da Gatti

In scena i big Zimmermann (violino) e Vogler (violoncello)

Una "maratona" dedicata a Brahms. LaFil e grandi solisti diretti da Gatti

«Tutti pazzi per Brahms», in scena LaFil (Filarmonica di Milano): quattro sinfonie, quattro concerti in due giorni in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano e il Comune. Sul podio sale il maestro Daniele Gatti e due solisti d'eccezione, Frank Peter Zimmermann al violino e Jan Vogler al violoncello. Ma andiamo per ordine di «apparizione». Gli appuntamenti della «maratona» sono oggi e domani nella Sala Verdi del Conservatorio. «La società del Quartetto dice Paolo Arcà, direttore artistico - nel solco della sua tradizione dedicata alla musica strumentale, è orgogliosa di offrire al pubblico l'esecuzione del ciclo integrale delle sinfonie di Brahms».

Dopo i concerti inaugurali che hanno registrato più di 3mila spettatori in due giorni, LaFil propone il suo secondo ciclo tematico. Gatti, già impegnato sull'integrale sinfonica di Robert Schumann, ora si cimenterà con questo altro gigante romantico. Invariata la formula dei programmi: il repertorio sinfonico sarà accostato a brani cameristici dello stesso autore, cui si aggiungeranno il «Concerto per violino e orchestra» di Beethoven e il «Concerto per violoncello e orchestra» di Schumann. Questi ultimi saranno affidati a due solisti di fama internazionale come appunto, il violinista Zimmermann e il violoncellista Vogler. Ecco il programma nel dettaglio: oggi alle ore 17 il «Trio in mi bemolle maggiore op.40» per violino, corno e pianoforte. Quindi la «Tragische ouvertüre in re minore» per orchestra op.81 insieme alla «Sinfonia n.1 in do minore op. 68», con LaFil diretta dal maestro Gatti. E ancora.

Si prosegue alle ore 20,30 con il «Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61» di Beethoven, sempre con Zimmermann solista, e la «Terza sinfonia» di Brahms. Vincitore di riconoscimenti rilevanti come il Premio dell'accademia musicale chigiana, il Rheinischer Kulturpreis e il Paul-Hindemith-preis der stadt hanau, Zimmermann ha all'attivo una discografia notevole che include tutti i principali brani per violino da Bach a Ligeti. Ancora.

Domani «Terzo concerto» alle ore 17,30 con la «Seconda sinfonia» e con il «Concerto per violoncello e orchestra in la minore op. 129» di Schumann, protagonista un altro solista d'eccezione, Vogler, apprezzato dal New York Times per «l'espressività e la ricchezza di colori». Il violoncellista tedesco, che suona con orchestre come quella del Mariinsky o la Leipzig Gewandhaus, dal 2003 collabora con Sony classical, con cui ha già inciso venti cd. Insieme al celebre attore Bill Murray ha realizzato «Bill murray, jan vogler & friends - new worlds», un progetto innovativo che ha attirato l'attenzione internazionale esplorando i nessi tra letteratura e musica da Twain a Hemingway, da Bernstein a Bach, da Piazzolla a Mancini.

Alle 20,30, sempre al conservatorio di Milano, la chiusura di tutti pazzi per Brahms con le variazioni per orchestra su un tema di Haydn op.

56 e la «Quarta sinfonia» di Brahms.

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