Cronaca locale

Un marocchino aggredisce due poliziotti De Corato: «Insufficienti gli agenti Polfer»

L'assessore regionale: «Rete ferroviaria estesa, molti viaggiatori e stazioni»

È stato ancora una volta Riccardo De Corato - ex vicesindaco di Milano e ora assessore a Sicurezza, immigrazione e polizia locale in Regione Lombardia - a segnalare l' ennesimo episodio di violenza contro le forze dell'ordine in una stazione ferroviaria da parte di un immigrato. Il fatto è successo venerdì pomeriggio davanti alla stazione di Pioltello quando un marocchino di 33 anni con precedenti per droga, si è scagliato contro due poliziotti ferendoli.

De Corato ha spiegato ieri che la rete ferroviaria regionale, compresa della rete di Trenord si sviluppa su un percorso di 1.900 km e conta circa 200 milioni di viaggiatori all'anno, con un passaggio di 2.256 treni al giorno. Le stazioni ferroviarie operative in Lombardia sono ben 296. Quindi l'ex vicesindaco ha elencato i dati ufficiali forniti da Focal Point Security che riferiscono che nel 2016 si sono verificati 2.101 fatti criminosi e di microcriminalità, di cui 708 commessi contro i viaggiatori e il personale di bordo. I dati parziali relativi al 2017 confermerebbero, poi, che le linee più a rischio, anche in quanto maggiormente frequentate, sono la S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate), la S8 (Milano-Carnate-Lecco), la S7 (Lecco-Molteno-Monza-Milano) e la Milano-Carnate-Bergamo, nel territorio di Monza e Brianza.

«Nonostante le energie messe in campo da Regione Lombardia - continua l'assessore regionale alla Sicurezza - risulta del tutto insufficiente il numero di unità operative della Polfer che sono state individuate dalla stessa, nel corso di un Comitato per la Sicurezza nella prefettura di Lecco in 80 unità, un numero che non può far fronte agli eventi criminosi nel solo 2016 sia per l'estensione della rete ferroviaria, per il numero di viaggiatori e di stazioni».

E a proposito di violenza sui binari da parte di extracomunitari risale ad appena qualche mese fa l'episodio che più fece discutere. Domenica 8, nel pomeriggio, tra la stazione di Arcore e quella di Carnate, in Brianza, infatti, un gruppo di nigeriani sui 25 anni, tutti richiedenti asilo e ospiti in centri di accoglienza di Lodi e Monza, massacrarono di botte su un treno della Milano Lecco Mauro Guilizzoni, 41 anni, sovrintendente in forza alle «Volanti» della questura di Lecco. Il poliziotto, nonostante fosse fuori servizio, intervenne per aiutare un capotreno 30enne che voleva far pagare il biglietto a quei passeggeri africani che pretendevano di viaggiare gratis.

Due di loro furono arrestati per lesioni, ingiurie e tentata rapina alla stazione di Calolziocorte, in provincia di Lecco e vennero rintracciati proprio grazie all'accurata descrizione riferita ai colleghi dal controllore e dal poliziotto.

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