Cronaca locale

Meglio ridurre le sigarette a casa e sul davanzale

Attenzione ai bastoncini profumati e ai cibi fritti e alla griglia, evitare stufe e camini

«La qualità dell'aria che respiriamo è legata anche ai nostri comportamenti e tutti possiamo fare qualcosa per inquinare meno» dice Pier Mannuccio Mannucci, professore emerito di Medicina Interna alla Statale e al Policlinico e responsabile scientifico del convegno «RespiraMi». Il professor Mannucci, autore con Margherita Fronte di un libro dedicato all'argomento («Cambiamo aria!», edito da Baldini e Castoldi), dà qualche consiglio pratico per attivare comportamenti personali virtuosi.

Il dato da cui partiamo è che il numero di morti premature causate dall'inquinamento indoor (interno alle case) è superiore, sia pur di poco, al numero di morti causato dall'inquinamento outdooor (ovvero all'esterno). E se sull'inquinamento esterno la singola persona ha poca possibilità di influire, ciò vale meno per l'aria che circola dentro casa.

Prendiamo il fumo, che pure è stato superato dall'inquinamento come causa di morte prematura. «Per evitare inquinamento interno, è bene non fumare in casa - spiega il professor Mannucci -. E anche portare gli ospiti sul davanzale non è una buona soluzione, perchè i fumi nocivi poi rientrano comunque in casa».

Bisogna tenere alta l'attenzione anche tra i fornelli. «Fuoco e gas, così come i cibi bruciati, sono tra le principali cause di inquinamento interno. Per questo sono certamente preferibili le piastre elettriche» dice Mannucci. «Dove non si fuma, a far salire i livelli di Ipa (gli idrocarburi policlicici aromatici spesso connessi alla tossicità dell'aria, ndr) sono l'aria che penetra dall'esterno, se si vive in quartieri inquinati, i sistemi di riscaldamento e i fumi provenienti dalla cucina, in particolare se si è abituati ai fritti e ai cibi grigliati». Nei non fumatori, infatti, la via di ingresso principale degli Ipa nell'organismo sono i cibi: quelli bruciacchiati come carne alla griglia e caldarroste, che gli esperti consigliano di consumare con moderazione. Per questo è importante tenere sempre le finestre aperte mentre si cucina e areare gli ambienti nelle ore in cui l'inquinamento esterno è meno alto.

Il camino, anche se scenografico, è sconsigliato, così come la stufa. Ma quel che forse è meno noto è che anche incensi e bastoncini contribuiscono a inquinare l'aria di casa, perché rilasciano formaldeide. Insomma, meglio non esagerare e poi aprire le finestre. «L'odore, anche buono, è spesso negativo - sintetizza il professore -. Il non inquinamento non ha odore».

SCot

Commenti