Cronaca locale

Milano, acciuffati i Bonnie e Clyde delle cantine

La coppia entrava e faceva man bassa di tutto ciò che trovava. Dalla pasta alle biciclette. I due avrebbero fatto almeno una decina di colpi

Milano, acciuffati i Bonnie e Clyde delle cantine

A Milano, venerdì 10 gennaio, sono stati acciuffati dai carabinieri due italiani, un uomo e una donna, chiamati dagli investigatori i Bonnie e Clyde delle cantine. La coppia, una volta entrata forzando la porta, faceva man bassa di tutto ciò che riusciva a trovare all’interno delle cantine visitate, dalle scorte di pasta, sughi, biscotti, fino a oggetti più grandi, come per esempio le biciclette o arnesi da lavoro. Questo almeno quanto dichiarato alle forze dell’ordine dalle vittime.

Tutte le rapine uguali e nella stessa zona di Milano

Sarebbero state circa una decine le rapine messe a segno dai due ladri. Tutte avvenute nella zona di via Padova, a Milano. E tutte uguali tra loro, commesse solitamente nei fine settimana o nei giorni festivi, nei momenti cioè in cui i proprietari delle cantine potevano non esserci. I furti poi sono stati portati a termine con lo stesso modus operandi. Proprio per questi motivi i militari avevano capito che dietro alle rapine dovevano esserci sempre gli stessi esecutori. Come riportato da Il Giorno, le indagini, avviate e condotte dai carabinieri della stazione di Gerenzago, sono riuscite a portare al fermo di un uomo di 39 anni e della sua complice, nonché compagna, di anni 41, ritenuti i presunti responsabili dei furti. Entrambi sono italiani, anche se la donna sarebbe nata in Belgio. Ad aiutare le forze dell’ordine anche i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza a circuito chiuso presenti nei condomini visitati dai Bonnie e Clyde della situazione. Da quanto emerso, la coppia sarebbe già ben nota ai carabinieri che si sono occupati della perquisizione a casa dei due sospettati. C’è da dire però che nell’abitazione passata al setaccio non sarebbe stata trovata traccia della refurtiva depredata durante le rapine.

A novembre arrestata un'altra coppia di ladri

Sempre a Milano un’altra coppia nella vita e sul lavoro era stata arrestata lo scorso novembre. In questo caso le vittime erano sempre dei tassisti. E anche in questo caso le rapine erano tutte fotocopie l’una dell’altra. La donna fermava il taxi, di solito in zona dei Navigli, e aspettava poi l’arrivo del suo uomo, ovviamente armato di coltello, che minacciava il guidatore e rubava l’intero incasso. In men che non si dica se la dava poi a gambe lasciando lì la sua complice che proseguiva la recita, fingendo di essere davvero una cliente terrorizzata da quanto appena avvenuto. Cliente che, appena poteva, fuggiva anche lei.

Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?

Commenti