Cronaca locale

Milano-Cortina in campo. Prima mondiale a Tokyo

Venti minuti per convincere il resto del mondo È uno dei due eventi decisivi. Sala: «Ottimista»

Milano-Cortina in campo. Prima mondiale a Tokyo

Venti minuti. Venti minuti per presentare la candidatura Milano-Cortina davanti al mondo. L'occasione è l'Assemblea generale dell'Associazione dei Comitati olimpici mondiali a Tokyo. Presenti 65 membri del Cio. A giugno saranno 87 a esprimere un verdetto assegnando le Olimpiadi invernali del 2026, contese fra le due sfidanti: da un lato il tandem Milano-Cortina, dall'altro Stoccolma. Serviranno 44 voti per vincere. In Giappone, con un delegazione ristrettissima, sono volati il sindaco di Milano, Beppe Sala e il governatore veneto Luca Zaia. È il debutto internazionale di Milano-Cortina e non ci saranno molti altri test di questo livello per promuovere la candidatura, anche nei «corridoi» della diplomazia. La prossima sarà in Australia alla «Gold Coast» dal 5 al 10 maggio, ultimo passaggio prima della sessione di Losanna, nell'ultima settimana di giugno, quando si deciderà l'assegnazione.

Le nostre due città sono supportate dalle rispettive Regioni: Lombardia e Veneto. Ieri mattina la presentazione è stata messa a punto con la prova generale. Oggi alle 6.30 italiane (le 14.30 in Giappone) la candidatura sarà presentata davanti agli oltre mille delegati di tutto il mondo. Il via sarà dato subito dopo pranzo, quando salirà sul palco la delegazione italiana, formata dal presidente del Coni Giovanni Malagò, dal sindaco Sala, dal presidente Zaia e dalla campionessa olimpica, plurimedagliata di Short Track, Arianna Fontana. Con i quattro relatori saranno sul palco anche i membri italiani del Cio, Mario Pescante e Ivo Ferriani, il segretario generale del Coni Carlo Mornati, e Diana Bianchedi, coordinatrice della candidatura. Sarà proiettato un «video emozionale» al termine del quale verrà svelato per la prima volta al pubblico il logo di Milano-Cortina 2026. A seguire toccherà alla delegazione di Stoccolma, l'unica avversaria di Milano che è rimasta in pista. Non sarà ufficializzato il masterplan degli impianti perché ancora in attesa dell'approvazione da parte del Comitato olimpico internazionale. Il piano sarà reso noto soltanto dopo l'11 gennaio, prossima data di scadenza per presentare il dossier.

Sala è ottimista: «Ho vissuto l'Expo, dovrei essere abituato a questo tipo di atmosfere, però i Giochi olimpici sono qualcosa di veramente particolare - ha detto il sindaco - c'è emozione e grande speranza». «Io sono abbastanza ottimista di natura - ha aggiunto, parlando a Tokyo ai microfoni di Sky Sport - Però mi pare che la nostra candidatura sia piuttosto apprezzata». Motivatissimo Zaia: «Dobbiamo lavorare con serietà come avessimo mille competitor. I numeri fondamentali li abbiamo, è giusto far conoscere a tutti la valenza di questa candidatura». «I nostri gioielli sono Milano e Cortina, sono due grandi eccellenze che riusciamo a spenderci bene a livello internazionale e che ci permetteranno di portare a casa questa candidatura Approfittiamo anche di questi mesi fino a giugno per fare un road show di promozione. Noi siamo una terra di imprenditori, abbiamo 600 mila partite Iva, dalle mie parti si dice che i soldi non contano, contano le idee.

E io sono convinto di questo».

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