Cronaca locale

Milano da domani diventa per sei mesi «capitale» d'Europa

Milano da domani diventa per sei mesi «capitale» d'Europa

Per sei mesi Milano sarà capitale d'Europa. Un'anteprima di ciò che succederà solo sei mesi dopo, quando dal 1 maggio 2015 Milano diventerà capitale del mondo. Dal 1 luglio al 31 dicembre, in occasione del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, la città dell'Expo ospiterà i Consigli informali di Giustizia e Affari interni, Ambiente e Lavoro, Industria, Ricerca, Affari generali, Affari esteri, Economia e finanza, Salute, Agricoltura e pesca, Energia, Coesione. Ma l'evento senza dubbio più importante è l'Asian Europe meeting, il forum euro-asiatico di cui fanno parte Unione Europea, Asean (Associazione delle nazioni del sudest asiatico) ed altri Paesi, tra i quali Australia, Cina, Corea, Giappone, India e Indonesia, che si terrà tra il 16 e il 17 ottobre, anticipato da tre giorni di prevertice.
Un impegno organizzativo per Comune, Prefettura, Questura e Farnesina che nel complesso richiederà una settimana di super lavoro. Alcuni capi di stato arriveranno all'aeroporto militare di Linate, altri tra Linate e Malpensa ma per preparare al meglio l'accoglienza sono stati addobbati con le bandiere dei 28 paesi gli scali milanesi, viale Forlanini e De Gasperi e gli aeroporti di Linate e Malpensa. Così le cesate del cantiere di M5 sono state decorate messaggi di benvenuto in corrispondenza del Monumentale e di viale Duilio. I primi di settembre saranno convocati i tavoli in Prefettura per organizzare il piano di sicurezza in vista dell'Asem, mentre in Comune verrà studiata la strategia per la viabilità soprattutto nella zona che gravita intorno a fieramilanocity e gli straordinari dei vigili.
L'amministrazione ha messo a disposizione per le cene la Galleria di arte Moderna di via Palestro, la sala Alessi di Palazzo Marino, che si aggiungono alle Gallerie d'Italia e a Palazzo Clerici, e Palazzo Reale per la cena di gala dell'Asem dove a fare gli onori di casa saranno il premier Matteo Renzi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per i milanesi a settembre sarà organizzato un ciclo di quattro conferenze sulla Europa, declinata sotto l'aspetto storico, economico, sociale e culturale.
I lavori delle riunioni informali e di tutti i tavoli tecnici, si terranno al Mico, il Centro congressi di via Gattamelata, contiguo a fieramilanocity, che per l'occasione si è rifatto il look. A disposizione di delegati e stampa 24 sale e 80 uffici, distribuiti su quattro piani per 30mila metri quadrati. L'ala nord del centro congressi più grande d'Europa è stata ristrutturata per l'occasione da Fiera Milano con un investimento di 3,5 milioni di euro. L'allestimento delle sale e l'affitto del Mico per i sei mesi sono costati 12 milioni di euro, su un budget complessivo di 68 milioni per l'intera organizzazione del semestre.
Ad allietare i palati dei ministri europei e delle loro delegazioni durante i pranzi di lavoro sarà la società Expo in collaborazione con «Identità golose», il congresso di cucina internazionale che da dieci anni porta a Milano i più grandi cuochi della cucina internazionale. Il fil rouge è il tema di Expo «Nutrire il pianeta, energia per la vita», un tema che ricorre anche nella lettera di benvenuto che il sindaco giuliano Pisapia consegnerà a tutti i ministri. Venti gli chef di tutta Italia che saranno chiamati a interpretare un tema e a far riflettere sulle buone regole dell'alimentazione e sull'importanza della qualità dei prodotti.

Il ministro plenipotenziario Gabriele Altana ha siglato un accordo con il Banco Alimentare, che riceverà tutto ciò che non verrà consumato.

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