Milano non sgombera più «Serve un nucleo speciale»

«Con la giunta Moratti a Milano veniva sgomberato il 90 per cento delle case abusive, oggi a mala pena si arriva al 30 per cento». Paola Bulbarelli, assessore regionale alla Casa, è di ritorno da un sopralluogo nelle case popolari di via Giambellino. Il tema delle occupazioni abusive è caldissimo, al punto che ieri alla Camera a parlare di Aler è intervenuta il ministro dei Rapporti con il Parlamento. Maria Elena Boschi, parlando a un question time sulla base di dati forniti dal ministero dell'Interno, ha escluso che, con le attuali normative, si possano impiegare i militari per «il censimento delle occupazioni abusive». E ha parlato di un «nuovo coordinamento tra le forze di polizia, soprattutto in flagranza di reato». Un commissariamento?

A Milano, su un totale di 90mila case popolari, 4mila sono state occupate abusivamente. Sono percentuali più basse di quelle che si registrano in altre regioni d'Italia, soprattutto al Sud, e anche inferiori alle percentuali nazionali, che viaggiano intorno al 5%. A Milano però l'effetto negativo è amplificato dall'aumento esponenziale di case occupate avvenuto negli ultimi anni. È la maggiore tolleranza da parte della giunta di sinistra a causare l'escalation? A dichiararlo è stato anche l'ex prefetto, Valerio Lombardi, oggi commissario Aler: «Nel 2011 è cambiata l'amministrazione comunale e qualcuno della giunta disse che occupare non è reato. Non fu un buon messaggio». Il riferimento è a una frase dell'ex assessore Lucia Castellano.

Il sindaco, Giuliano Pisapia, in un'intervista al Corriere si difende dicendosi pronto a «schierare i vigilantes per fermare il racket delle case». Ma il centrodestra ha facile gioco a contestargli personalmente dichiarazioni favorevoli alle occupazioni. Dice Bulbarelli: «Anche il sindaco durante incontri pubblici ha detto che capisce chi per necessità occupa un alloggio abusivo. Per verificarlo, basta andare su Youtube , inserire nel motore di ricerca le parole 'Pisapia su occupazioni' e ci si ritrova a guardare un video con frasi del tipo: 'chi ne ha bisogno realmente ha diritto anche a occupare una casa'. Così non si costruisce una cultura della legalità, ma la si distrugge».

Entra nel dettaglio delle occupazioni in continua crescita anche Pietro Tatarella, capogruppo azzurro in consiglio comunale: «Siamo passati da 25 occupazioni abusive l'anno del 2010 a quasi 700 del 2014. Il sindaco prenda atto che la situazione è ormai fuori controllo e che le sue politiche in tema di sicurezza e edilizia sociale sono fallite».

Sulla questione Forza Italia interviene con due mozioni, sia in Regione che in Comune. A Palazzo Marino Forza Italia chiede «uno speciale pool che coordini le operazioni di sgombero» e «la creazione di un nucleo dei vigili urbani esclusivamente dedicato agli sgomberi».

Al Pirellone la richiesta al presidente, Roberto Maroni, è di «intercedere per la costituzione di nuclei speciali delle forze dell'ordine dedicate al contrasto del fenomeno» e di individuare «procedure specifiche per il ripristino degli alloggi occupati».

Anche Giulio Gallera, coordinatore cittadino e primo firmatario delle mozioni, polemizza con Pisapia: «Mentre molti si cimentano in roboanti interviste e dichiarazioni alla stampa, noi preferiamo affrontare il problema».