Cronaca locale

Misteriose scritte: «Sala, fai i Daspo»

Striscioni in quattro punti della città. Giani (Lega): «Bello vederli»

«Sala applica il Daspo! Più sicurezza». Nella notte fra giovedì e venerdì a Milano sono apparsi questi misteriosi striscioni, in vari punti della città: in viale Forze Armate, all'altezza di piazza D'Armi, in piazza Stuparich, vicino al San Carlo e alla Comasina. Il messaggio è identico, in linea con gli umori maturati nel centrodestra dopo l'ultimo annuncio del sindaco, Beppe Sala, in tema di abusivismo. È nel corso di una delle «colazioni» in periferia, a Baggio, che il sindaco è intervenuto sul tema, molto sentito in particolare in zona 7, dove sono frequenti le occupazioni di strade e immobili da parte dei nomadi, che spesso si spostano indisturbati da una zona all'altra.

Di fronte ai malumori, Sala ha prospettato la possibilità di usare il cosiddetto «Daspo», suscitando reazioni contrastanti. Al «finalmente» del centrodestra, che da tempo lo chiedeva - anche formalmente, con una mozione in Zona 7 - ha fatto da contraltare il silenzio imbarazzato della sinistra, con rarissime voci critiche.

Ora ecco gli striscioni. «Bello vedere nelle zone più dimenticate da questa amministrazione striscioni a favore del Daspo urbano - commenta il capogruppo della Lega in Zona 7, Francesco Giani - Sala ha fatto una promessa, dopo anni di silenzio, ora aspettiamo i fatti. I milanesi, soprattutto in periferia, sono stanchi e vogliono risposte concrete come il Daspo, da noi proposto da tempo».

AlGia

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