Cronaca locale

Multe raddoppiate? Non basta Ma i vigili dicono no a Pisapia

Palazzo Marino usa i ghisa di quartiere per sanzioni a tappeto Ora però i sindacati si oppongono: «Non dobbiamo fare cassa»

(...) agli incroci pericolosi, occupazione abusiva dei posti riservati ai disabili e sulle strisce gialle o blu. Ma il rischio è che il diktat si traduca ora in una vera e propria tolleranza zero. Fa presente il vicepresidente di Confcommercio Simonpaolo Buongiardino ad esempio che «per il carico e scarico merci, in mancanza di quelle piazzole regolari che più volte abbiamo richiesto i furgoncini che devono approvvigionare negozi e locali si trovino costretti a parcheggiare per qualche decina di minuti in sosta vietata, non hanno alternative. É giusto invece multare severamente dove la sosta crea pericoli, e pure chi gira in bicicletta». Ma Granelli nel documento usa toni simili a quelli per cui il centrosinistra anni fa definiva in negativo l'ex assessore Pdl Riccardo De Corato uno «sceriffo». «Il dato mensile sulle multe per sosta irregolare - bacchetta ad esempio la zona 2 - è tra i più bassi delle zone e circa la metà dell'obiettivo di mille al mese per zona che ci eravamo dati. Anche il dato complessivo dell'anno è circa al 60%. Il dato di settembre è il più basso dell'anno, addirittura la metà di marzo. La sosta vietata è un problema per la sicurezza stradale e la gestione del traffico, vi chiedo quindi di richiamare l'attenzione dei vostri agenti e chiedere di utilizzare questi ultimi tre mesi per dare un segnale chiaro di controtendenza». Strigliate, arrivate a tutti i comandi, che hanno fatto infuriare i sindacati già sul piede di guerra contro la giunta. Anche perchè, rispetto al 2013, i ghisa di quartiere a settembre hanno già quasi raddoppiato le sanzioni: erano state 35.670 in tutto l'anno, sono già 66mila. Circa 245 al giorno. In centro sono passate da 8.842 in un anno a 16.610 in 9 mesi, in zona 6 da 3.811 a 7.792. La zona 3 invece, secondo la linea Granelli, risulta ad oggi la più lontana dal famoso obiettivo: è ferma a 3.854, poche di più (5.543) nella zona 2. Da troppo tempo, attaccano Fabrizio Caiazza e Alfredo Masucci, coordinatori lombardi Uil Polizia locale «la categoria viene usata impropriamente per fare cassa. Abbiamo una nostra dignità professionale e se le amministrazioni locali hanno buchi di bilancio non possiamo essere noi la loro soluzione».

«Siamo alla sanzione come bancomat - attacca la coordinatrice regionale di Fi Mariastella Gelmini -. E per Expo è pronta l'operazione “multa facile“ con il raddoppio degli autovelox. Granelli spieghi in aula chi e perchè gli ha dato l'ordine di raddoppiare le multe ai milanesi». Non sono bastati, affonda il capogruppo di Fi Pietro Tatarella - gli autovelox ngannevoli installati, non sanno più come fare cassa e ordinano mille multe al mese in ogni zona: si vergognino e vadano a casa». E il leghista Alessandro Morelli: «Con un record di case occupate, balordi sui mezzi, zone degradate la giunta sollecita i vigili a intervenire in modo costante. Sulla sicurezza? No, sulle multe».

I ghisa di quartiere hanno quasi raddoppiato anche le segnalazioni all'Amsa per i rifiuti abbandonati in strada, erano poco più di tremila nel 2013 e nei primi nove mesi dell'anno sono già saliti a 5.984. Hanno segnalato 607 auto rubate e lasciate in strada e 1.938 veicoli e 1.228 biciclette abbandonate.

Ma anche qui sono stati ripresi.

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