Cronaca locale

Al Municipio 4 ciclo di incontri sulla cultura ebraica

Giulia Di Leo

«In una società come la nostra, sempre più multiculturale e multireligiosa, è necessario conoscere chi ci vive accanto». Questo il monito del presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi (nella foto) e del giornalista ed ex assessore alla Cultura della Comunità ebraica Davide Romano, sulla rassegna organizzata dalla circoscrizione cittadina e dall'associazione «Amici di Israele». La Sinagoga Beth Shlomo di corso Lodi, infatti, ospita questa sera alle 20,45 l'evento «Luci e ombre di una storia sconosciuta», un vero e proprio viaggio «per capire meglio il presente e concepire un futuro migliore». Chi sono gli ebrei e chi sono i musulmani sono solo due delle domande, accanto a un prezioso approfondimento sulla storia degli ultimi vent'anni che mostra come quanto succede oggi in Medio Oriente abbia ricadute anche altrove. Ecco perché, come sottolineano Bassi e Romano, è importante capire. Il ciclo di incontri «Ebraismo, Cristianesimo e Islam: luci e ombre di una storia sconosciuta» vuole, quindi, fornire delle risposte, in funzione di un'analisi dei quattordici secoli di convivenza tra islam ed ebraismo. Si parlerà dell'attuale situazione in Medio Oriente, di Trump e Putin e della storia degli ebrei che combatterono per l'Italia nella Prima guerra mondiale. Si studieranno i diversi modelli di integrazione applicati in Europa e si approfondirà cosa sta succedendo nella Turchia di Erdogan.

Ad arricchire il percorso di dibattito culturale, il luogo stesso degli incontri: tre dei cinque eventi complessivi si terranno, infatti, nella sinagoga Beth Shlomo. E proprio questo elemento fungerà da pretesto e strumento per conoscere direttamente la comunità ebraica presente in Italia da più di duemila anni.

Tra giornalisti, docenti universitari e altri ospiti, ogni evento vedrà interventi di prima qualità e anche qualche sorpresa: in occasione della serata dedicata alla Prima guerra mondiale, per esempio, sarà inaugurata in anteprima una mostra dedicata ai combattenti ebrei.

Nel corso degli altri eventi, invece, ci saranno assaggi di prodotti alimentari tipici del popolo ebraico per aiutare i presenti a comprendere meglio i temi affrontati.

Commenti