Cronaca locale

Niente blocco auto il 22 (ma più bici in affitto)

Ci sono le sfilate, salta lo stop al traffico Il Comune rafforza Bikemi e free floating

(...) percorribile. Il derby nel frattempo è stato anticipato a sabato 21 ma ieri il sindaco Beppe Sala e l'assessore alla Mobilità Marco Granelli hanno smorzato gli entusiasmi: niente blocco delle auto il 22, neanche nella Cerchia. «Sto chiedendo a Granelli e all'assessore al Commercio Cristina Tajani di studiare una soluzione diversa per aderire al Car Free Day - ha premesso Sala, ieri al lancio della seconda Milano Bike City, nove giorni dedicati alle due ruote dal 14 al 22 settembre - anche perchè saremo in piena settimana della moda. Io tendo a non essere mai ideologico ma a fare le cose più utili per la città, e credo che nessuno possa accusarci di fare poco per la mobilità sostenibile». Granelli conferma che «non ci sarà la chiusura al traffico, neanche in Area C, perchè ci sono diverse iniziative in città quel giorno e sarebbe impossibile, non è solo per la moda. Promuoveremo la mobilità alternativa e la pedonalità su alcuni singoli eventi della Bike City». Non nasconde la delusione Natascia Tosoni (Milano Progressista) che aveva promosso l'odg e invita «a muoversi per tempo con l'organizzazione almeno l'anno prossimo e a individuare da subito alcune domeniche a piedi «offrendo eventi e lasciando che i milanesi tornino a riappropriarsi della città». Ma per l'assessore i blocchi auto sembrano ormai archiviati: «Vogliamo promuovere un cambio nel modo di muoversi in città tutti i giorni, rafforzando l'offerta di mezzi ecologici».

E il lancio di Milano Bike City (promossa da Marco Mazzei e Giovanni Morozzo) con oltre 100 eventi diffusi - dalla pedalata di 65 km «AbbracciaMi» attraverso i parchi della città metropolitana (il 15) a film dedicati al Cinemino di via Seneca (come Ladri di biciclette o Il colore della fatica), mostre, chiacchierata semiseria con Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo fino alla Deejay100, la media fondo di ciclismo promossa il 22 da Linus di Radio Deejay, è l'occasione per il Comune di rilanciare gli impegni per muoversi (sempre più) su due ruote, scooter ecologici o monopattini. Sala ha anticipato che arriveranno a breve 600 nuove «Bikemi», soprattutto a Lorenteggio, Giambellino, Niguarda e Ripamonti (le stazioni saliranno a 324 entro gennaio) e 6 velodromi con oltre mille nuovi posti per le bici private vicino a stazioni e metrò, entro il 2021. E la prossima settimana la giunta voterà una maxi delibera per ampliare e regolare scooter sharing, le bici in free floating (dopo il fallimento di Ofo è rimasta solo Mobike, ci sarà un nuovo bando) e i monopattini (agli operatori sarà richiesta anche l'assicurazione). Su questo l'appello di Sala e Granelli al nuovo governo è di «stabilire regole valide in tutta Italia come hanno fatto Germania o Francia». E il sindaco riapre il tema del pavè: bene in aree pedonali o a traffico limitato ma «dove c'è molto passaggio come in via Torino, andrebbe tolto, e la giunta non può intervenire senza il sì della Sovrintendenza». Per questo invita i ciclisti a sollevare il tema durante la Bike Week. E magari a fare pressing. Tra Bikemi e free floating oggi la città offre 5.430 bici in sharing e si registrano circa 18mila prelievi al giorno. Il presidente di Atm Luca Bianchi ha ricordato che da luglio gli utenti possono caricare su un'unica tessera l'abbonamento ai mezzi e a Bikemi. Per chi acquista l'annuale Atm l'abbonamento al bike sharing costa 24 euro invece di 36 (e scende a 12 euro per gli under 27).

Chiara Campo

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