Cronaca locale

«Non è una discarica sociale»

Iezzi: «Ogni questione della città la portano in questa zona»

«Non siamo una discarica sociale». Igor Iezzi ha preso la parola in aula mercoledì sera, nel corso della commissione Sicurezza del municipio 8, per l'occasione diventata incontro pubblico fra i cittadini e l'assessore comunale Carmela Rozza. Il leghista, consigliere comunale fino a giugno, poi candidato del centrodestra alla presidenza del municipio 8, ha messo in guardia l'Amministrazione comunale. «Per ogni questione aperta in città - spiega ora - ci si rivolge alla nostra zona. Hanno dovuto sistemare la preghiera del venerdì dell'Istituto di viale Jenner? È stato scelto l'ex Palasharp di Lampugnano. Si è posto il problema di accogliere i migranti dopo che è stata bocciata la soluzione del campo base Expo (a pochi minuti dalla nostra zona)? Si è scelta la caserma Montello. Hanno dovuto trovare una soluzione temporanea per accogliere i migranti prima che si aprisse loro la caserma Montello? È stato scelto ancora lo spazio di Lampugnano». Sul tema dell'ex Palasharp, da anni destinato alla preghiera dei fedeli di viale Jenner, è intervenuta anche una residente, che ha lamentato il caos di auto ferme in doppia fila nelle ore di preghiera, il venerdì. Problemi e disagi, prevedibilmente, si acuiranno nei giorni di questa convivenza con i migranti, fino all'apertura della Montello. E in zona 8, ricorda Iezzi, ha sede anche un centro di accoglienza, in via Aldini, oltre all'«albergo sociale» di via Mambretti: «Cosa preoccupante - spiega il leghista - è che a fine giugno l'assessore al Sociale Pierfrancesco Majorino aveva annunciato l'imminente chiusura del centro di via Aldini, che ha accolto molte persone, da 150 fino quasi a mille in certi periodi, e spesso si è allargato fino alla palestra dietro, o al centro di via Mambretti, ufficialmente destinato ai clochard». «L'assessore Rozza, invece - prosegue Iezzi - ci ha spiegato che con l'apertura della Montello là saranno trasferiti una parte dei migranti oggi ospitati in via Aldini. Quindi è evidente che per ora non sarà chiusa».

Quanto all'iniziativa dell'assessore, anche Iezzi plaude agli incontri dedicati alla Sicurezza nei nove municipi. «Ma - avverte - l'ascolto deve essere ascolto vero e magari dialogo. E poi fra qualche mese vedremo i risultati concreti di questo lavoro».

AlGia

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