Cronaca locale

Notte di alcol e sangue: muiono 5 motociclisti

Tre uomini positivi ai test finiscono in cella Uno rischia l'accusa di omicidio volontario

Notte di alcol e sangue: muiono 5 motociclisti

Cinque motociclisti morti, tre uomini in manette. Una notte tragica, di sangue e alcool, come non se ne vedevano da un pezzo quella tra sabato e domenica sulle strade della Lombardia, nelle province di Milano, Bergamo, Brescia e in Brianza. Il fatto più grave è senz'altro quello accaduto alle 4 di ieri mattina nella Bergamasca, ad Azzano San Paolo, dopo una serata trascorsa alla discoteca «Setai» della vicina Orio al Serio. Un italiano ubriaco di 33 anni, residente a Curno (Bg) (M.S. le iniziali del nome) alla guida della sua Mini Cooper ha investito lungo la provinciale Cremasca la Vespa guidata da Luca Carissimi, 21 anni, che trasportava l'amico 18enne Matteo Ferrari, entrambi di Bergamo. Mentre il 21enne è morto subito dopo lo schianto, il suo amico lotta disperatamente contro la morte nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII. Secondo la polizia stradale del distaccamento di Treviglio e la Procura di Bergamo potrebbe trattarsi di un omicidio volontario, anche se gli accertamenti sono ancora in corso. Pare infatti che i tre uomini coinvolti nell'incidente avessero avuto una lite, forse per degli apprezzamenti eccessivi a una ragazza, poco prima in discoteca e non si esclude che il 33enne, che aveva accanto a sé la fidanzata, abbia speronato apposta la Vespa. Un altro reato di cui è accusato l'automobilista di Curno è senz'altro l'omissione di soccorso. La sua Mini infatti dopo l'investimento si è allontanata dal luogo dell'incidente e M.S. ha chiamato i soccorsi solo dopo aver raggiunto la casa di alcuni parenti, a Bergamo.

Intorno alle 5 i carabinieri della compagnia di Seregno, in Brianza, hanno messo agli arresti domiciliari un altro ubriaco (il suo tasso alcolemico, una volta misurato, è risultato 5 volte superiore a quello consentito). Si tratta di un operaio italiano 55enne, residente a Meda e incensurato, che a mezzanotte e mezza a Seveso aveva provocato l'incidente in cui ha perso la vita un 65enne del posto, Matteo Ronzoni, che viaggiava su una Harley Davidson con la moglie 50 enne. L'automobilista, al volante di una Renault Clio ha svoltato a sinistra senza dare la precedenza alla moto in arrivo. Ronzoni è deceduto al Niguarda dove era stato trasportato in elisoccorso. Sua moglie è ricoverata in condizioni non critiche al San Gerardo di Monza.

Solo poco prima, un altro incidente mortale nel Milanese, a Varedo. La vittima è un uomo di 69 anni residente a Solaro. Poco dopo mezzanotte l'uomo era in scooter quando un'Audi in arrivo dalla direzione opposta a gran velocità ha invaso la corsia, investendolo in pieno. Al volante c'era un romeno 45enne, risultato positivo all'alcol test e arrestato dai carabinieri di Desio.

Sabato poco dopo le 22, infine, a Berzo Demo, nel Bresciano, in un terribile frontale tra una Fiat Panda e una Kawasaki R1. Nell'urto la moto ha preso fuoco e sono morti entrambi i centauri: Mario Cere, 55enne di Breno e la sua passeggera, Manuela Saviori, 54 anni,. di Berzo Inferiore. La donna, sbalzata dalla sella, è precipitata giù da un ponte schiantandosi dopo un volo di dieci metri.

Illesi i passeggeri della Panda.

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