Cronaca locale

Oktagon, mondiale al Forum per lo sport da combattimento

Oktagon, mondiale al Forum per lo sport da combattimento

L'adrenalina la farà da padrona per la 19a edizione di Oktagon, il più prestigioso torneo internazionale di sport da combattimento che si terrà domani, 5 aprile, con inizio dalle 18.30 al Forum di Assago e che è stato presentato al Pirellone alla presenza degli assessori Antonio Rossi (Regione) e Cristina Stancari (Provincia). Erano oltre 10mila gli spettatori un anno fa. «Questa volta ci aspettiamo il Forum esaurito», l'augurio di Carlo Di Blasi, l'uomo che ha fortissimamente voluto lanciare la kickboxing nel nostro paese e che ha fatto di Oktagon un autentico gala mondiale di arti marziali. Saranno 32 i top fighters che infiammeranno il ring di Assago con 16 incontri per 11 categorie di peso e un mix di discipline suddivise in una serata da tre atti: la prima parte dello show sarà dedicato alla thaiboxe, a seguire la supersfida di muay thai «Made in Thailand» tra Italia e Thailandia con la rappresentativa azzurra opposta alla nazionale thailandese e, per finire, la grande novità: la prima volta in Italia di «Legend», nuovo colosso russo degli sport da combattimento che porterà sul ring di Assago i migliori kickboxer mondiali dei pesi superwelter (70 kg) e i titani del k-1 Rules.
Lo spettacolo è assicurato perché dopo la sfida dei supermassimi tra Luca Pantò e Lucian Danilencu, che aprirà la serata, sarà in palio la cintura mondiale dei 70 kg tra il salentino Guglielmo Carata e il numero uno inglese Kerrith Bhella, sui 5 round di 3 minuti l'uno. Seguirà alle 19.15 il derby Italia-Thailandia con tanti super campioni: i nostri Luca Gigliotti, Davide Longoni, Filippo Solheid, il thailandese naturalizzato Sak Kaopon Lek e soprattutto il campione del mondo dei 75 kg, il salentino Fabio Siciliani.
Di fronte si troveranno i più grandi atleti asiatici, «perché in Thailandia la kickboxing è un fatto culturale ed è quello che è il calcio per l'Italia» è stato il commento dell'ambasciatore thailandese Surapit Kirtiputra. Che ha aggiunto: «E preparatevi perché per l'Expo porteremo a Milano il meglio di questo sport e sarà uno spettacolo mai visto». Per ora bastano questi, atleti con tanti titoli mondiali sulle spalle: Ye Olde Bastard, Hamaili Massinissa, Sayiok Pumpanmuang, Nong-O Gaiyanghadao e naturalmente il bielorusso Sergei Kuliaba.
Poi alle 21.30 la grande novità di «Legend», 7 match con i maestri russi Muhammad Kamal, Yuri Bessmertny, Dzhabar Askerov e Enriko Gogokhia che sui 3 round di 3 minuti l'uno se la vedranno con i più forti europei: gli olandesi Mohamed «Mootje» Khamal, Murtel Groenhart e Andy Souwer, l'inglese Paul Daley, il polacco Tomasz Szczepkowski e i nostri Alessandro Campagna e Giorgio Petrosyan. Qui lo spettacolo raggiungerà il top e singolare è il fatto che tra i campioni russi vi sono anche due atleti di origine ucraina, a dimostrazione che lo sport prevale anche sulla politica. E in Italia come va questo sport emergente? «Da noi ci sono un milione e mezzo di praticanti dai 14 anni in su e ogni fine settimana nella sola Lombardia si tengono 8 manifestazioni», precisa Di Blasi, «perché questo sport dà una grande capacità di concentrazione e ci permette il recupero di valori antichi e l'integrazione di tanti giovani che altrimenti finirebbero sulla strada». Intanto da oggi a domenica si disputeranno al Palabadminton di piazza Stuparich anche i campionati italiani dilettanti. Alle 18.

30, tutti di cosa al Forum a imparare.

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