Cronaca locale

«Ora Forza Italia è in campo per vincere»

Altitonante: «Folla oltre ogni attesa». Gelmini: «Pisapia ha fallito»

Il cavaliere suona la carica facendosi un giro tra Baggio e Lorenteggio come se fosse lui il nuovo candidato sindaco di una città che ha bisogno di una scossa che potrebbe arrivare proprio dalle periferie dimenticate. Una riscossa che può ripartire proprio dal centrodestra. E così l' l'aria torna a farsi frizzante. «Quello di Pisapia è stato un grande fallimento - spiega Mariastella Gelmini, coordinatrice in Lombardia di Forza Italia- Si è presentato come l'artefice della rivoluzione arancione, in realtà nelle periferie ha particolarmente deluso, soprattutto perché i temi delle case occupate, della sicurezza, dell'immigrazione, dell'integrazione non sono stati affrontati in maniera adeguata». La Gelmini che ieri era al fianco di Silvio Berlusconi nel suo giro ha raccolto le emozioni della gente: «C'è un grande malcontento tra i milanesi - aggiunge - e quindi Berlusconi ha scelto di visitare alcune periferie per rappresentare la volontà di Forza Italia di stare in mezzo alla gente, di non calare con arroganza ricette dall'alto ma di immedesimarsi nella vita quotidiana delle persone». Un bagno di folla che riporta indietro di qualche anno: «Sì, la gente era davvero tantissima- conferma, Marco Bestetti, coordinatore dei giovani di Forza Italia- Ed è la conferma che Milano ha voglia di centrodestra. Dal predellino di San Babila di alcuni anni fa, al predellino di Baggio: lo stesso entusiasmo, lo stesso affetto dalla gente, la stessa voglia di vincere». «La vittoria è alla nostra portata- prevede - e la prova è l'accoglienza da vera rockstar che Baggio ha riservato al Presidente: chi ci crede, vince». Forza Italia torna quindi nelle strade più agguerrita che mai, dai dirigenti ai militanti tutti impegnati una sfida che punta a riportare a Milano il buongoverno del centrodestra. «Siamo in campo per vincere- conferma anche Fabio Altitonante, coordinatore cittadino di Fi- la folla che ha accolto il Cavaliere era oltre ogni aspettativa: c'è voglia di rialzare Milano. Mi scuso con le tantissime persone presenti perché c'era il delirio, ma credo sia la più grande dimostrazione dell'entusiasmo che abbiamo e di quanto questa città ami Berlusconi». E così mentre il leader di Forza Italia attraversa Baggio e Lorenteggio con i milanesi che tornano a fare il tifo prende corpo quella che dovrà essere la figura del nuovo sindaco: «Per la guida di Milano cerchiamo un candidato milanese, vero, concreto e generoso...». L'obbiettivo è quello di dare una sterzata. É quello i cambiare partendo proprio dalle periferie dove in questi anni nulla è cambiato. Anzi. Dove l'integrazione è sempre più complicata, dove la sera la sicurezza è un problema vero e non un argomento da salotti e dove spesso ci si sente dimenticati da un politica per cui Milano finisce alla cerchia dei Navigli: «Noi nelle periferie ci mettiamo la faccia- annuncia l'assessore regionale azzurro Giulio Gallera- Quella passata con Berlusconi tra Lorenteggio e e Baggio è stata una giornata intensa trascorsa ad ascoltare i milanesi. E si è conclusa nel modo migliore con il Presidente a dare forza ed entusiasmo.

Non permetteremo altri cinque anni di insicurezza e abbandono».

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