Cronaca locale

Un parco per le vittime delle foibe

Cattaneo: «Tragedia spesso dimenticata»

Un parco in memoria delle vittime delle foibe, tragedia troppo spesso rimossa. «Una ricorrenza - ha detto il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo - che fino a poco tempo fa era dimenticata: solo negli ultimi anni si sta recuperando memoria e ricostruzioni storiche di quanto avvenuto. Bene ha fatto pertanto l'amministrazione comunale di Cinisello Balsamo a dedicare a questi fatti una parte della città. Il dramma dell'esodo, le violenze e le persecuzioni che molte famiglie hanno subito in quegli anni, non devono fare parte solo delle pagine dei libri di storia, e le istituzioni devono saperne raccogliere il testimone e trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, il monito affinché questi terribili fatti non si ripetano mai più». Cattaneo ha partecipato al «Giorno del ricordo» intervenendo ieri mattina a Cinisello Balsamo alla cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza Italia alle «Vittime delle foibe».«I giardini - spiega il Pirellone in una nota - sono al centro di una zona che sarà culturalmente sempre più attiva e riqualificata, tra Villa di Breme Forno, sede dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, e gli spazi dell'ex Scuola civica di musica dove si stanno ultimando i lavori di un residence per studenti». Lo scorso anno il Consiglio comunale di Cinisello aveva votato all'unanimità un ordine del giorno promosso dal consigliere comunale Riccardo Visentin che impegnava l'amministrazione a dedicare un luogo pubblico in città alle vittime delle foibe. All'inaugurazione erano presenti anche la vice presidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi, il sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, e i rappresentanti delle forze dell'ordine locali. La benedizione è stata impartita da don Alberto Capra.Il «Giorno del ricordo» ricorre ogni 10 febbraio ed è stato istituito come solennità civile nel 2004, per ricordare la tragedia delle foibe, insieme all'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La data scelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.

Per approfondire l'argomento, a Cinisello Balsamo, al centro culturale «Il Pertini», fino al 19 febbraio saranno esposti una bibliografia e alcuni libri specifici disponibili per la libera consultazione.

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