Cronaca locale

Una Pasqua a tutta cultura

Festività pasquali a tutta cultura. Sì perché tutti i musei civici - quelli del Castello Sforzesco, il museo del Novecento, quello di Storia naturale, l'Archeologico, il museo del Risorgimento, e la Galleria d'Arte Ma (Gam) saranno aperti al pubblico per tutta la giornata di oggi e anche venerdì 25 aprile. I musei osserveranno invece la normale chiusura domani, per Pasquetta, (con eccezione del museo del Novecento che aprirà ai visitatori nel pomeriggio) mentre naturalmente tutti i musei civici chiuderanno i battenti per tutta la giornata di giovedì 1 maggio.
Da segnalare le mostre (rispettano l'orario di apertura dei rispettivi musei che le ospitano) di «Luca Beltrami (1854-1933) storia, arte e architettura a Milano» al Castello Sforzesco e «Da Gerusalemme a Milano. Imperatori, filosofi e dei alle origini del Cristianesimo» al Museo Archeologico. Stimolante poi alla Galleria d'Arte Moderna «Year after year» alla Gam Galleria d'Arte Moderna e «Munari politecnico» al Museo del Novecento.
Tutte le mostre nelle altre sedi espositive del Comune (Palazzo Reale, Padiglione d'arte contemporanea (Pac), Palazzo della Ragione, restano aperte oggi, domani e venerdì 25 aprile e 1 maggio dalle 9.30 alle 19.30, con lultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
Si potranno quindi visitare durante tutti i giorni di queste feste, a Palazzo Reale:
«Bernardino Luini e i suoi figli», la più grande retrospettiva mai dedicata a Bernardino Luini, uno dei protagonisti dell'arte del Cinquecento in Lombardia. Duecento opere che raccontano una saga famigliare; «100% Original Design», un percorso esperienziale attraverso forme innovative, piccoli e grandi avanzamenti tecnologici che hanno fatto la storia del design. «Piero Manzoni 1933 – 1963», la mostra dedicata agli esemplari più importanti di tutte le sue invenzioni creative, che hanno scardinato il modo di fare arte nella seconda metà del Novecento; «Kandisnsky» una grande monografica presenta oltre 80 opere dell'artista russo provenienti dalle collezioni del Centre Pompidou di Parigi; «Klimt. Alle origini di un mito» che espone venti oli di Gustav Klimt insieme alla riproduzione dell'originale del «Fregio di Beethoven» e indaga i rapporti familiari del maestro viennese, la collaborazione con i due fratelli Ernst e Georg, gli inizi alla Scuole di Arti Applicate di Vienna e la sua grande passione per il teatro e la musica.
Al Padiglione d'Arte Contemporanea è invece in scena «Estoy Viva», la prima antologica in Italia dell'artista guatemalteca Regina Josè Galindo, vincitrice del Leone d'Oro alla 51a Biennale di Venezia come miglior giovane artista.


A Palazzo della Ragione, infine, «In viaggio con l'Italia», un racconto sonoro e visivo attraverso il quale il Touring Club si propone di raccontare l'esperienza del viaggio tra le numerose meraviglie di cui abbonda il nostro Paese.

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