Cronaca locale

Un patto bipartisan per Milano, ma i 5 Stelle lombardi remano contro

In Regione i grillini si astengono sulla mozione a sostegno. Oggi l'incontro tra Fontana e il presidente del Coni Malagò

Un patto bipartisan per Milano, ma i 5 Stelle lombardi remano contro

Sindaco e governatore hanno firmato da settimane un patto per portare a Milano e sulle valli lombarde i Giochi invernali del 2026. Asse bipartisan rafforzato ieri in consiglio regionale con i 62 voti a favore della mozione presentata dalla Pd Carmela Rozza per impegnare la giunta a «promuovere e rafforzare la candidatura di Milano e della Valtellina e a predisporre il dossier ufficiale». Il sottosegretario con delega ai Grandi eventi Antonio Rossi ha sottolineato che il pre dossier è stato depositato proprio ieri, entro la scadenza fissata dal Coni, e «abbiamo i numeri per vincere». Rossi ha ricordato le prossime tappe: entro fino luglio il Coni deciderà con quale città presentarsi, in ottobre a Buenos Aires saranno ufficializzate le candidature mondiali e nel settembre 2019 il Cio, proprio a Milano, assegnerà la sede. A sollevare polemiche (altrettanto bipartisan) è stata l'astensione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle sulla mozione. «Fatico a comprendere l'atteggiamento dei grillini - attacca il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi - come spesso accade in Lombardia adottano una linea diversa dai colleghi al governo o in altre aree d'Italia». A Torino il Movimento dopo una forte spaccatura si sono ricompattati dopo la tappa del leader Luigi Di Maio giorni. «La loro scelta di astenersi è quantomeno bizzarra, considerato l'impegno profuso dalla sindaca M5S Chiara Appendino a Torino sullo stesso tema. Eppure - conclude Comazzi - stiamo parlando di un'opportunità molto importante per Milano e la Lombardia». É soddisfatta del voto favorevole la prima firmataria della mozione Carmela Rozza ma stigmatizza «il comportamento dei 5 stelle, un atteggiamento che denota, nonostante oggi governino nel Paese, una grande difficoltà ad affrontare i temi cruciali per il nostro territorio».

Il governatore Attilio Fontana ieri si è definito «ottimista» contro Torino e le Dolomiti, «credo che la nostra proposta sia sicuramente la migliore da tutti i punti di vista. Milano e la Lombardia hanno già dimostrato nel recente passato con Expo di saper organizzare in maniera eccellente eventi di caratura internazionale che richiamano moltissimi spettatori. Credo che anche tecnicamente ci siano tutti i requisiti per svolgere al meglio le gare che caratterizzeranno l'evento e per accogliere i turisti che giungeranno sul nostro territorio». E oggi alle 19 Fontana riceverà il presidente del Coni Giovanni Malagò: «In questi giorni incontrerò tutti i rappresentanti delle tre città in lizza, è un fatto istituzionale: noi siamo completamente laici in questa partita, non c'è alcun tipo di tendenza a favore di qualcuno e lo verificherete» ha affermato ieri. Anche se ieri si è sfilato 5 minuti prima dall'incontro a Roma con la Appendino. Questa mattina è atteso Luca Zaia per il Veneto.

L'incontro con Fontana «era già preso da tempo - ha sottolineato Malagò -, al telefono ho sentito anche il sindaco Sala con il quale sono in continuo contatto».

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