Cronaca locale

Il Comune non ha vigili? Partono le ronde dei quartieri

In «servizio» poliziotti e carabinieri in congedo C'è già il via libera di questura e prefettura

Il Comune non ha vigili? Partono le ronde dei quartieri

Monitoraggio e «ronde» per la «rieducazione civica» al Parco della Martesana. I «pattugliamenti» sono partiti ieri, primo giorno di attuazione del progetto pilota studiato dal presidente della commissione Sicurezza di Zona 2, Riccardo Truppo. «Un successo - ha detto in serata - molti cittadini ci salutavano e ringraziavano, anche stranieri».

L'attività di queste pattuglie, composte da poliziotti e carabinieri in congedo, è finalizzata a informare, promuovere buoni comportamenti e raccogliere segnalazioni. Il progetto ha il via libera della questura, la prefettura è informata. «Abbiamo avuto tutti gli ok per questa attività - spiega Truppo - monitoriamo il territorio, controlliamo i comportamenti non corretti delle persone». L'area in questione è molto critica. E la pattuglia, con le pettorine colorate, esercita una certa «deterrenza», ma se si trovasse di fronte alla scena di un reato, chiamerebbe la Polizia o i Carabinieri. «Ci comporteremmo come qualsiasi altro cittadino di fronte a un reato in flagranza» spiega il presidente.

Il progetto prevede che si alternino, tre volte a settimana ciascuno, due gruppi di ex agenti ed ex Carabinieri. Ieri il primo, con le pettorine viola dell'associazione nazionale Polizia di Stato, ha girato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Il protocollo prevede anche il percorso da fare, e in più c'è un gazebo con due persone per raccogliere segnalazioni. Lo scorso anno il bando è stato scritto con criteri troppo orientati alla raccolta di informazioni, per cui ha vinto una realtà attiva nelle ricerche e nei sondaggi. Quest'anno è stato riscritto - con contributi ridotti da 10mila a 6mila euro - e affidato con assegnazione diretta ai due «enti morali». Il prossimo anno potrebbe essere consolidato.

Il presidente Truppo (che è anche coordinatore di Fdi a Milano) le tenta tutte insomma, anche perché il problema di partenza è sopperire alla carenza di personale di Polizia locale «Da troppo tempo - dice - chiediamo come municipio la presenza di contingenti fissi di Polizia locale in punti specifici del territorio al Comune, conoscendo bene le criticità presenti su segnalazione di cittadini attivi e volenterosi, ma non riceviamo risposta, come capita da tempo in via Padova e alla galleria dello Zodiaco dove attività di spaccio ancora capitano nonostante la chiusura avvenuta con successo del passaggio». «Questo progetto - aggiunge - riscontra un grande successo tra i cittadini e la presenza dell'associazione della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri - con pettorine e divise regolamentari - contribuisce a ridare sicurezza ai residenti che si avvicinano segnalando il degrado con entusiasmo. Il buon esito di questa progetto potrebbe aprire la strada a tutti i municipi e cambiare il volto della sicurezza in città». Del gruppo di pattuglia fa parte anche Otello Ruggeri, che appartiene all'associazione e condivide l'entusiasmo della prima delle cinque giornate previste nei prossimi fine settimana «Sono felice di avere partecipato al primo dei pattugliamenti che le associazioni di Polizia e Carabinieri svolgeranno al Parco Martesana nei fine settimana. Un modo concreto per contrastare criminalità e degrado in zona. Abbiamo avuto modo di confrontarci tutto il giorno con i cittadini.

Auspico che questa idea sia riproposta anche in altre aree della città».

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