Cronaca locale

Il Piccolo si fa in cinque, nuove proposte e repertorio

Inaugura la stagione «Uomini e no», drammaturgia ambientata nella Milano dei giorni della Resistenza

Beatrice Coppola

Cinque nuove produzioni nella stagione 2017-18 del Piccolo: spettacoli di repertorio, ospitalità internazionali e proposte da tutta Italia. Aprirà la stagione «Uomini e no», drammaturgia di Michele Santeramo dal romanzo che Elio Vittorini ambientò a Milano nei giorni della Resistenza. La regia è di Carmelo Rifici. In «Fine pena: ora», Mauro Avogadro racconta l'amicizia epistolare tra un ergastolano per mafia (Paolo Pierobon) e il giudice che l'ha condannato (Massimo Foschi). Drammaturgia di Paolo Giordano dal libro del magistrato Elvio Fassone. Il 2018 si apre nel segno del padre della psicanalisi: «Freud o l'interpretazione dei sogni», nuovo testo di Stefano Massini messo in scena da Federico Tiezzi. Tra gli attori, Fabrizio Gifuni, Marco Foschi, Elena Ghiaurov, Giulia Lazzarini, Sandra Toffolatti. Franco Branciaroli torna a interpretare «Medea» di Euripide, la storica regia di Luca Ronconi, ripresa da Daniele Salvo, di cui fu protagonista nel 1996.

A Roberto Latini il Piccolo affida «Il teatro comico», testo di Carlo Goldoni che racconta la riforma teatrale con cui fondò il teatro italiano moderno.

Ecco due successi della stagione 2016-17: «Pinocchio», rilettura del romanzo di Collodi firmata da Antonio Latella, e «Bestie di scena», progetto e regia di Emma Dante, lavoro dedicato all'essere umano, nella presa di coscienza del mondo intorno.

Non c'è stagione del Piccolo senza «Arlecchino servitore di due padroni», lo storico spettacolo di Giorgio Strehler in repertorio dal 1947.

La proposta internazionale vede il ritorno a Milano di Lev Dodin con una nuova regia del «Il giardino dei ciliegi» di Anton Cechov, autore a lui particolarmente congeniale, con Ksenia Rappoport nel ruolo di Ljuba.

Per la prima volta al Piccolo il fiammingo Luk Perceval, che mette in scena, con Toneelgroep di Amsterdam, «The Year of Cancer» di Hugo Claus, ossia le varie fasi di una storia d'amore. E première anche per il collettivo elvetico dei Rimini Protokoll: «Nachlass», una creazione tra performance e installazione multimediale in cui il pubblico è posto a contatto con la presenza-assenza di otto persone.

Divertimento puro con PaGaGnini, dove i musicisti di un quartetto d'archi conquistano il pubblico con i loro virtuosismi.

La stagione schiera anche maestri della scena italiana e giovani emergenti, tra cui Mario Martone, Marco Tullio Giordana, Marco Paolini, Fabrizio Falco, Mario Perrotta, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Claudio Longhi; attrici e attori come Anna Bonaiuto, Giulia Lazzarini, Umberto Orsini, Giuliana Lojodice, Massimo Popolizio, Maddalena Crippa, Carolina Rosi, Gianfelice Imparato e altri.

Biglietteria Teatro Strehler, largo Greppi 1 - M2 Lanza - lunedì-sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30. Orario estivo 1-28 luglio; lunedì-venerdì 9.30-19.30.

www.piccoloteatro.org - Biglietteria telefonica 02.42.411.889 lunedì-sabato 9.45-18.45; domenica 10-17. Orario estivo 1-28 luglio; lunedì-venerdì 9.30-19.

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